Rivolta carcere, sulla vicenda interviene anche Matteo Salvini

Il Ministro Orlando: "L'universo dell'esecuzione penale minorile è un'eccellenza del nostro Paese"

Polemiche sui limiti d'età consentiti negli istituti penali per minorenni

Airola.  

Momenti di tensione quelli vissuti ieri all'interno dell'Istituto Penale per minorenni. Il Ministro di Grazia e Giustizia Andrea Orlando ammette che la rivolta è un fatto preoccupante. "Cercheremo - dichiara Orlando - di capire che cosa è successo anche se devo dire che l'universo dell'esecuzione penale minorile è un'eccellenza che si distingue in positivo dal sistema penitenziario del paese”.  Sulla vicenda è intervenuto anche Matteo Salvini. Il leader della Lega Nord scrive sulla sua pagina Facebook: “Pare che alla base della protesta ci fossero lamentele sul cibo e sulla mancanza di sigarette. Solidarietà agli Agenti, dimenticati dal governo, e il rinnovo di una proposta della Lega: lavoro obbligatorio per tutti i detenuti condannati, come già accade in Austria, per ripagare la società degli oltre 200 euro che ogni carcerato ci costa al giorno".

Quella voglia di sigarette era probabilmente una scusa, un pretesto per dimostrare il loro potere. Per attirare l'attenzione hanno iniziato a sfasciare tutto. Dodici i detenuti coinvolti, molti erano maggiorenni. E proprio sui limiti d’età interviene Luigi Barone, dirigente campano del Nuovo Centrodestra e membro della Direzione Nazionale del partito, "quello che è accaduto - dichiara Barone - è un fatto grave che dovrebbe spingere a rivedere la legge che prevede l'estensione del carcere minorile fino a 25 anni. Sulla stessa linea di Barone è Ciro Auricchio, segretario regionale del sindacato della polizia penitenziaria (Uspp) che afferma: “i detenuti 'infraventunenni' non possono essere trasferiti al carcere adulto anche se imputati per reati di associazione mafiosa ­e camorristica o se responsabili di comportamenti di grave compromissione per l'ordine e la sicurezza interni. Tutto ciò ­- conclude Auricchio - ha dato origine a forti tensioni ed enormi difficoltà di gestione dell'attuale utenza che gravita nell'orbita del circuito penale minorile". Vicinanza e solidarietà ai poliziotti rimasti feriti è stata espressa da Gioacchino Alfano, sottosegretario alla Difesa e coordinatore regionale in Campania del Nuovo Centrodestra.

gdn