Pianificazione urbanistica e viticoltura a Castelvenere

L'evento nell'ambito di ‘VinSannio FestivalArt. Le Città del Vino verso l’Unesco‘

Castelvenere.  

Pianificazione urbanistica per una viticoltura di qualità, le città del vino sannite ne discutono a Castelvenere. L’evento in agenda per venerdì 11 marzo alle ore 17.00, presso l’Enoteca Comunale di Piazza San Barbato rientra nella ricca programmazione proposta dal progettoVinSannio FestivalArt. ‘VinSannio FestivalArt. Le Città del Vino verso l’Unesco‘ è un progetto promosso dai Comuni di Guardia Sanframondi, Castelvenere, Solopaca e Torrecuso, con il patrocinio dell’Associazione nazionale Città del Vino. Il progetto, che si avvale delle risorse messe a disposizione dal Fesr Campania 2007-2013 – Obiettivo Operativo 1.9 Pac Campania, si pone l’obiettivo di conservare e valorizzare il patrimonio storico, artistico, culturale, paesaggistico ed enogastronomico del Sannio Beneventano, tra la Valle Telesina e la Valle Vitulanese. Partner del progetto l’Associazione Nazionale Città del Vino, che dal 1987 aiuta i Comuni a sviluppare intorno al vino, ai prodotti locali ed enogastronomici, tutte quelle attività e quei progetti che permettono una migliore qualità della vita, uno sviluppo sostenibile, più opportunità di lavoro. Un esempio concreto è l’impegno per lo sviluppo del turismo del vino, che coniuga qualità dei paesaggi e ambienti ben conservati, qualità del vino e dei prodotti tipici, qualità dell’offerta diffusa nel territorio ad opera delle cantine e degli operatori del settore.

Protagonista dell’evento di venerdì 11 marzo sarà ancora una volta il Piano urbanistico comunale di Castelvenere, premiato nel 2013 come miglior Piano regolatore delle Città del Vino da una giuria di esperti del mondo agronomico, paesaggistico, di pianificazione urbanistica, architettura del vino e marketing territoriale. Un Piano che ha puntato a contenere il carico urbanistico e il consumo di suolo, salvaguardando le aree agricole. Un percorso virtuoso da completare. A tali fini il Progetto Direttore dello spazio rurale aperto ha come obiettivo specifico quello di costruire delle regole condivise di trasformazione del territorio che consentano di valorizzarne i caratteri identitari. L’obiettivo strategico è la valorizzazione del comparto vitivinicolo, in termini di miglioramento e tipizzazione della produzione e di conservazione del suolo e del paesaggio rurale, per esaltarne i caratteri e costruire un legame identitario tra prodotto e luoghi che può rappresentare il potenziale endogeno per lo sviluppo, la valorizzazione delle uve, e il miglioramento del reddito degli operatori del settore agroalimentare.

Ad aprire l’incontro saranno i saluti di benvenuto del sindaco di Castelvenere, Alessandro Di Santo. A seguire le relazioni dell’architetto Vincenzo Carbone (urbanista, capofila dei progettisti del Puc di Castelvenere) sul tema ‘I principi informatori della redazione del Progetto Direttore degli insediamenti diffusi dello spazio rurale aperto e del Regolamento di Polizia Rurale‘ e di Antonio Leone (primo ricercatore Isaform Cnr), che invece relazionerà sull’argomento ‘Oltre il terroir: l’agricoltura di precisione per la valorizzazione delle produzioni vitivinicole di eccellenza‘. Alle relazioni farà seguito una tavola rotonda per un confronto sul tema della viticoltura provinciale e del suo legame con il paesaggio. La discussione vedrà la partecipazione di: Alessandro Di Santo (sindaco di Castelvenere), Floriano Panza(sindaco di Guardia Sanframondi), Antonio Santonastaso (sindaco di Solopaca), Erasmo Cutillo (sindaco di Torrecuso), Paolo Benvenuti (direttore generale Associazione Città del Vino), Libero Rillo (presidente del Sannio Consorzio Tutela Vini), Mino Mortaruolo (vice presidente Commissione Agricoltura Regione Campania). Modera il giornalista Pasquale Carlo.

Redazione