Lascia il carcere, nel quale era entrato il 7 aprile, e va ai domiciliari, Nicolas Domenico G., il 19enne di Benevento arrestato dalla Mobile per il tentato omicidio di G. V., un suo coetaneo, accoltellato all'addome. E' la decisione del Riesame, al quale avevano fatto ricorso gli avvocati Antonio Leone e Mario Villani contro l'ordinanza adottata dal gip Salvatore Perrotta dopo l'udienza di convalida.
Un appuntamento nel corso del quale l'indagato aveva sostenuto di averlo colpito quando aveva visto che la ragazza con la quale stava uscendo si era messa in mezzo, tra lui che rivoleva la felpa e colui che se l'era fatta consegnare. Il giovane aveva affermato di essere stato in più occasioni il bersaglio delle offese e dei presunti atteggiamenti aggressivi di G.V. e del fratello.
Aveva raccontato che il pomeriggio del 7 aprile se li era trovati di fronte in via Guidi, e che anche stavolta era stato insultato e poi costretto a cedere una felpa ed un braccialetto d'oro che avrebbe voluto regalare alla giovane in sua compagnia, ex del fratello di G. V.
Secondo la sua ricostruzione, la situazione era precipitata quando aveva chiesto di riavere la felpa. Aveva ricevuto ancora insulti, poi, quando la fidanzata si era frapposta, aveva accoltellato G. V., ricoverato in prognosi riservata.