"Se scoppiasse la pace...". Una speranza, un augurio, un invito ai potenti della Terra. L’arcivescovo di Benevento, mons. Felice Accrocca, ha dato inizio ai riti della Settimana Santa a Benevento con la benedizione dei rami d’ulivo sul sagrato della chiesa di santa Sofia, per poi procedere in processione verso la Cattedrale per la celebrazione della santa Messa.
Un momento collettivo ma anche un inno alla speranza della pace nel periodo "in cui si celebrano nel modo più intenso i più alti misteri della fede. Nella Domenica delle Palme si celebra anzitutto il momento di gloria di Gesù che “entra in Gerusalemme per dare compimento al mistero della sua morte e risurrezione”. Un breve umile trionfo che preannuncia la gloria futura della risurrezione. Gesù entra da re, ma lo stile del suo ingresso non è segnato dalla prepotenza dei trionfi terreni: non un cavallo bardato regalmente, bensì un asino, coperto dai mantelli dei discepoli; acclamato con rami di alberi e non con le trombe e i peana di vittoria di un esercito. Entra come “figlio di Davide”. “Conquista” la sua città non con la guerra, ma come “re mite… che viene nel nome del Signore”. L’ingresso di Gesù in Gerusalemme, umile e semplice, va letto alla luce di quanto Gesù stesso dichiarerà di fronte a Pilato: “Il mio regno non è di questo mondo”.
Domenica delle Palme a Benevento, Accrocca: sia la pace - VIDEO
La benedizione delle Palme, la processione e la messa in cattedrale
Benevento.