“La musica è un bene materiale e immateriale e nell’Era dell’intelligenza artificiale, che si nutre di dati, la tutela del diritto d’autore è uno dei tasselli per salvaguardarla, custodirne il senso”. Così il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’informazione e all’editoria, Alberto Barachini, nel corso del convegno “Arte e Musica al tempo dell’AI” organizzato dal Conservatorio Nicola Sala di Benevento guidato dalla presidente Caterina Meglio e del direttore Giuseppe Ilario che hanno accolto l'esponente di Governo nella splendida cornice del teatro San Vittorino.
“L’innovazione – ha rimarcato Barachini accompagnato dal deputato di Forza Italia Francesco Maria Rubano - deve andare avanti senza disperdere il significato e il valore della creatività umana che nella musica ha una delle sue più profonde espressioni”.
Sottolineando il carattere pionieristico dell’iniziativa, la presidente del Conservatorio, Caterina Meglio, ha spiegato: "Siamo orgogliosi d’inaugurare una collaborazione con l’Università degli Studi di Parma, il cui primo atto si concretizza in questo convegno. Ciò proietta la nostra Istituzione al centro della ricerca e della sperimentazione nel settore AFAM. Ancora una volta, il nostro Conservatorio si conferma un laboratorio di idee e innovazione, anticipando le sfide che il mondo artistico e musicale dovrà affrontare nei prossimi anni”.
Pari entusiasmo è stato manifestato da Giuseppe Ilario, direttore del “Nicola Sala": “Il Conservatorio di Benevento è da sempre un luogo di ricerca e sperimentazione, attento alle trasformazioni del panorama artistico e culturale. Aperto un dialogo tra tradizione e innovazione, esplorando le potenzialità dell’intelligenza artificiale nel mondo della musica e dell’arte. L’obiettivo è fornire agli studenti, ai docenti e ai professionisti del settore strumenti di riflessione per affrontare le sfide del futuro senza perdere di vista l’autenticità dell’espressione artistica”.