Il 2025 sarà un anno cruciale per la mobilità ferroviaria italiana, con il Gruppo FS Italiane impegnato a guidare importanti progressi nei cantieri delle opere strategiche per il futuro del Paese. Il gruppo traccia le tappe anche per quanto riguarda la linea ferroviaria alta capacità – velocità ferroviaria Napoli – Bari che attraversa l'intero territorio del Sannio. Progetto, che insieme alla Brescia - Verona - Padova e al Passante AV di Firenze, realizzato da Rete Ferroviaria Italiana e Italferr, dal valore complessivo di circa 21 miliardi di euro, “non solo migliorerà l’efficienza dei collegamenti, ma rappresenta un passo decisivo verso una mobilità più sostenibile, sicura e connessa a livello europeo”.
L'obiettivo delle opere è la riduzione dei tempi di percorrenza, l’incremento degli standard di sicurezza e l’attenzione alla sostenibilità, tutti elementi centrali della mobilità italiana”.
La nuova linea Napoli-Bari “velocità e integrazione per il Sud” Con i suoi 145 chilometri di linea si inserisce nel programma europeo TEN-T, migliorando l’integrazione delle infrastrutture del Sud Italia nel Core Corridor “Scandinavia-Mediterraneo”.
Al completamento dei lavori, il collegamento Napoli-Bari sarà percorso in sole due ore, contro le quattro attuali, mentre quello tra Roma e Bari richiederà solo tre ore, con un risparmio di circa due ore. L’intervento prevede la costruzione di una nuova linea a doppio binario tra Napoli e Foggia, che garantirà una maggiore capacità e una significativa riduzione dei tempi di percorrenza.
In provincia di Benevento i cantieri sono ben visibili percorrendo in auto la Telesina e la Fondovalle Isclero. Ed è proprio nelle valli Caudina e Telesina che l'opera ferroviaria è a buon punto.
Quasi terminati infatti i lavori - come era stato annunciato a novembre scorso durante un sopralluogo nel cantiere a Sant'Agata de' Goti -, poi il collaudo e la messa in esercizio della tratta Cancello – Frasso Telesino. Entro giugno, dunque la messa in esercizio del primo tratto che attraversa il Sannio.