Nel Duomo di Benevento concerto alla vigilia di Cristo con più di 100 coristi

Sabato 23 novembre alle 20 la terza edizione del tradizionale concerto

nel duomo di benevento concerto alla vigilia di cristo con piu di 100 coristi
Benevento.  

Il Duomo di Benevento ospiterà sabato 23 novembre alle 20 la terza edizione del tradizionale concerto alla vigilia di Cristo Re dell’Universo del Coro Polifonico "Madonna della Libera" di Melizzano diretto dal Maestro Marco Rosiello. Quest'anno l'evento di meditazione e di canto avrà come titolo "Ti cerco, Signore, mia Speranza" per richiamare la tematica scelta in occasione dell'anno giubilare che chiamerà tutta la comunità cristiana a riflettere sul grande dono della Speranza. 

L’evento vedrà il Coro Polifonico "Madonna della Libera" di Melizzano esibirsi assieme ad altre due corali provenienti dalla diocesi di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi: la Corale Polifonica "Sergio Binetti" ed il Coro polifonico “Jubilaeum". In totale dunque oltre 100 coristi che riempiranno il Duomo di Benevento con melodie e canti di fede e speranza. 

Il coro sarà ulteriormente impreziosito dalle sublimi voci di Rossella Mirabelli e di Mariangela Topa. Ospite della serata sarà don Tony Drazza, già assistente dell'Azione Cattolica Nazionale per il Settore Giovani e già segretario particolare della CEI. Don Tony curerà le meditazioni ai canti in programma per il concerto. 

«In linea con le scorse edizioni, anche quest'anno - il messaggio del Coro polifonico Madonna della Libera di Melizzano e del suo direttore Rosiello - siamo lieti di poter prestare la voce alla preghiera e alla meditazione, si tratterà infatti di un momento non solo musicale ma anche di lode a Dio. Ringraziamo di vero cuore la Diocesi di Benevento per aver accolto con gioia l'iniziativa musicale e meditativa. Consapevoli della comunanza di fede, di passione e dell'appartenenza ad un unico territorio, il coro polifonico vuole anche invitare tutti cori del territorio per unirsi, con il canto, nei brani di apertura e di chiusura dell'evento al fine di innalzare al cielo un unico canto di Speranza».