Ma perchè manca l'acqua in tantissime zone di Benevento? Questa la domanda più semplice a cui questa mattina va data una risposta altrettanto semplice e corredata da qualche foto scattata a ridosso dei due cantieri in via Mura della Caccia, zona Pezzapiana, dove Gesesa con l'ausilio di una ditta privata specializzata sta cambiando le due pompe sommerse che tirano l'acqua dai pozzi all'ingresso di Benevento. Manutenzione straordinaria con qualche particolarità, a partire dalla 'delicatezza' tecnica dell'intervento supervisionato da tecnici e maestranze Gesesa con a capo l'amministratore delegato Gesesa, l'ingegnere Salvatore Rubbo.
In pratica Gesesa ha scelto innanzitutto la data di oggi per effettuare l'operazione e la conseguente sospensione idrica per non creare ripercussioni sulla riapertura delle scuole.
Sostitutore le pompe che tirano su l'acqua dai pozzi per poi spingerla – con l'ausilio di altri motori in superficie, significa utilizzare due enormi gru alle quali vengono agganciate le tubazioni (due pezzi per volta per una lunghezza di oltre 10 metri) e tirate all'esterno fino a far fuoriuscire la pompa sommersa e il motore che sono ad una profondità di circa 70 metri. Gli operai e i tecnici con l'ausilio del manovratore della gru, alzano i due steli di tubo e prima di svitare i grossi bulloni che li tengono ancorati alle altre barre di tubo, si devono assicurare di bloccare la parte ancora nel terreno per impedire che questa possa scivolare in fondo al pozzo senza possibilità di recuperare sia i tubi che la pompa.
Questa complessa operazione va poi ripetuta dopo aver sostitutito la pompa che viene calata via via in fondo al pozzo agganciata alla tubazione di circa trenta centimetri di diametro, rigida e in acciaio.
Allo stato in entrambi i siti si sono concluse le operazioni di recupero ed ora i tecnici e gli operai stanno sostituendo cavi elettrici, motori e guarnizioni prima di procedere al reinserimento di tutti gli 'apparati' all'interno del foro.
“Operazioni complesse e delicate” ha rimarcato l'ingegnere Rubbo dall'alba di oggi al pari dei suoi colleghi tecnici presidia i lavori. “Ricordiamo – ha poi concluso l'amministratore Delegato Gesesa - alle persone interessate dallo stop idrico che abbiamo installato le autobotti al rione Ferrovia – piazzale antistante il Pala Adua; rione Libertà – piazza San Modesto; rione Liberà – via Vitelli (adiacente alla Chiesa della SS. Addolorata);
centro storico - piazza Cardinale Bartolomeo Pacca (piazza Santa Maria), oltre che un mezzo itinerante che rifornisce le cosiddette utenze sensibili”.