"Ultima sera qui con voi...", lettera di ringraziamento per la Neurochirurgia

Una paziente del San Pio ha voluto ringraziare Unità operativa complessa diretta dal dott Parbonetti

ultima sera qui con voi lettera di ringraziamento per la neurochirurgia
Benevento.  

Una paziente ha inviato una lettera di ringraziamento ai medici e al personale sanitario dell’AORN San Pio di Benevento, per esprimere riconoscenza in particolar modo al dottore Giovanni Parbonetti, direttore U.O.C Neurochirurgia e a tutti i componenti del suo reparto.
La donna ricoverata per lungo tempo, una volta dimessa ha voluto riassumere l’importanza del sostegno morale e psicologico ricevuti e per l’assistenza ricevuta durante la sua degenza in ospedale.

“Ultima sera qui con voi.
Voglio scrivervi poche righe per ringraziarvi. Ringraziarvi per i vostri meravigliosi sorrisi, che mi avete regalato in questi
Giorni duri e tanto lunghi. Il vostro calore ed il vostro immenso amore mi ha fatto sentire a casa protetta e coccolata. Grazie di cuore a tutti: dai miei meravigliosi dottori alle mie dottoresse ..mi siete stati vicino con tanto amore ed io l’ho avvertito tutto.
I miei meravigliosi infermieri, tutti ad uno da uno mi avete regalato giorni spensierati, dove di spensierato c’era davvero poco! Vi porterò nel cuore. Sempre! Grazie di tutto grazie della vostra pazienza e della vostra dedizione!
Un grazie speciale al dott Giovanni Parbonetti,che porta avanti questo meraviglioso reparto...
Non cambiate mai …siete belli dentro e fuori
Vi voglio bene".

"Mettere la persona al centro del percorso di cura –spiega il Direttore Generale dell’AORN San Pio Maria Morgante- è l’obiettivo primario del nostro impegno, che ha lo scopo di garantire la salute e il benessere dei cittadini nel modo più ampio ed efficace possibile. Sono tante le esperienze in corso con queste caratteristiche, che coinvolgono i pazienti, i familiari che sono caratterizzate da un impegno forte e convinto di tutto il personale sanitario. Ringrazio la paziente per averci reso partecipe della sua esperienza e Le auguro buona salute”.