“La morte del signor Andrea Perone, a soli 43 anni, è, purtroppo, destinata a non essere l’ultima viste le condizioni in cui versa la sanità nel nostro Sannio. E’ impensabile che in un’area come quella della Valle Caudina sia stato dimezzato il servizio dell’unico Pronto Soccorso presente in zona: ciò sottopone la popolazione dei comuni ad un pericolo di natura sanitaria concreto, così come testimonia appunto la morte del signor Perone.
Ai problemi della Valle Caudina si aggiungono, poi, quelli del Fortore e della Valle Vitulanese. I fortorini, che vivono in una zona geograficamente particolare, hanno un solo punto di P.S. ed i medici di base, specialmente in inverno, fanno fatica a raggiungere le proprie sedi di lavoro oltre che le abitazioni dei pazienti eventualmente impossibilitati a spostarsi ma comunque bisognosi di cure. Ai poveri abitanti della Valle Vitulanese, invece, è stato, proprio di recente, tolto il medico facente parte dell’equipaggio in servizio sull’ambulanza presente in zona.
Infine, come se non bastasse, giorno dopo giorno, arrivano lamentele sui servizi offerti dal “San Pio” di Benevento, il cui personale è insufficiente rispetto ai bisogni della popolazione.
I problemi della Campania sono atavici ma l’amministrazione De Luca, con la complicità di sindaci ossequiosi e compiacenti come l’alleato Mastella, ha contribuito a peggiorare la situazione a livelli mai sperimentati fino ad ora” così in una nota a sua firma Sabrina Morante, membro elettivo del coordinamento provinciale di Forza Italia.
Morante (FI): "Si muore a soli 43 anni e si dimezza il pronto soccorso"
"Cittadini in costante pericolo vista l'emergenza sanitaria che viviamo"
Benevento.