Diga di Campolattaro, sport e turismo con le gare di canoa e kayak

Tanti visitatori per la due giorni nell'Alto Tammaro

diga di campolattaro sport e turismo con le gare di canoa e kayak
Campolattaro.  

Tanti atleti, ma anche tanti appassionati provenienti da ogni parte della regione. Per alcuni era la prima volta che visitavano il Sannio, ma ne sono rimasti affascinati. Sono i protagonisti della due giorni di gare regionali di canoa e kayak che si sono svolte sabato e domenica alla Diga di Campolattaro. Un primo grande evento sullo specchio d'acqua a ridosso del fiume Tammaro salutato come l'inizio di un nuovo corso per il futuro dell'impianto.

Oltre ottanta gli sportivi che hanno aderito alla manifestazione, tante le realtà coinvolte. Un evento sportivo, ma che rivolge attenzione alla promozione turistica del territorio. Come evidenziato anche nel corso della cerimonia inaugurale con il presidente della Provincia di Benevento, Antonio Di Maria, il presidente di Asea, Giovanni Mastrocinque nonché del presidente del Coni di Benevento, Mario Collarile ed i sindaci dei comuni di Morcone e Campolattaro, Luigi Ciarlo e Pasquale Narciso, in cui si estendono gli oltre 7 chilometri di lago.

Ad accogliere gli sportivi accorsi nel Sannio anche le associazioni impegnate nella realizzazione della manifestazione. L'iniziativa, infatti, è stata promossa dalla Federazione Italiana Canoa Kayak e da Asd Canoavela Lago di Campolattaro, con il patrocinio della Regione Campania e della Provincia di Benevento nonché dei comuni di Campolattaro e Morcone.

“Una data importante perché per la prima volta la Diga ospita una gara sportiva - ha commentato il presidente Di Maria in apertura della due giorni di gare regionali - ed il nostro obiettivo è dare a questo impianto una funzione sicuramente centrale”.

Ad evidenziare l'importanza dell'evento anche il presidente di Asea, Giovanni Mastrocinque che ha parlato di “una giornata storica”. Si punta dunque sul connubio sport e turismo affinché “questa zona possa essere sempre più visitata e conosciuta. E lo sport può far conoscere queste realtà”. Di qui l'idea per il futuro di “realizzare anche altri eventi, contestualmente al progetto di potabilizzazione dell'acqua”. Progetto quest'ultimo che, si ricorderà, è stato inserito tra le opere strategiche previste nell'ambito del recovery found.

A ribadire l'importanza di coniugare sport e turismo il presidente del Coni, Mario Collarile ricordando come eventi del genere possano fare da “apripista” per far conoscere il Sannio e le sue bellezze. “C'è tanta gente appassionata a questo sport che qui potrebbe trovare uno specchio d'acqua adatto a tanti eventi”.

E, come detto, già lo scorso fine settimana i visitatori giunti per il Campionato regionale Open Velocità hanno potuto ammirare il centro storico di Campolattaro “dove - come ha sottolineato il primo cittadino, Pasquale Narciso - esiste anche un albergo diffuso che ha ospitato gli sportivi sabato e domenica. Pertanto si tratta sicuramente di un'occasione unica per quella che potrebbe essere e sicuramente sarà la chiave di sviluppo delle nostre zone, insieme ad un utilizzo produttivo dello specchio d'acqua”.

Un primo evento per la Diga, ma anche una ripartenza dopo un lungo periodo di stop a causa dell'emergenza covid: “È una ripartenza di tutto il territorio che avviene dopo una lunga pausa a causa del covid”, ha sottolineato il sindaco di Morcone evidenziando anche “l'impegno delle Pro loco e dei giovani dei nostri comuni per accogliere al meglio gli atleti”.

E sono stati in tanti che lo scorso fine settimana hanno raggiunto la Diga di Campolattaro per le gare regionali. “E' stato il coronamento di un sogno – ha rilevato il presidente dell'associazione Asd Canoavela, Simone Paglia - con la partecipazione di oltre ottanta atleti che sono rimasti particolarmente colpiti dalla bellezza di questo luogo”.