Villa Margherita, la Cgil fa chiarezza

E il sindaco Mastella rilancia: denuncerò per procurato allarme

villa margherita la cgil fa chiarezza
Benevento.  

Scoppia il caso Villa Margherita nel Sannio. Oggi si sono diffuse sui social voci di una chiusura della struttura di riabilitazione alle porte di Benevento per un paziente che avrebbe presentato sintomi di Covid19.

Voci, chiaramente, che non trovano alcun riscontro ufficiale e sulle quali è intervenuto Pompeo Taddeo, coordinatore provinciale sanità privata Fp Cgil Benevento, che attraverso il suo profilo facebook chiarisce: “Mio dovere informare... Villa Margherita non ha chiuso, ma ieri pomeriggio è stato prelevato un paziente ricoverato a villa Margherita per riabilitazione ortopedica proveniente da villa Ester di Avellino, il giorno 10marzo, il paziente è stato trasferito presso l'azienda San Pio, dai sanitari del 118, ieri sera, per insufficienza respiratoria. È stato sottoposto a una tac e al tampone dal quale si aspetta ancora l'esito. Si è attivato il comitato di sicurezza di Villa Margherita con la presenza del direttore sanitario, direttore di sede, i responsabili della sicurezza nei luoghi di lavoro, con le organizzazioni sindacali e il responsabile della divisione di pneumologia. In quella riunione sono state prese delle misure di sicurezza sia per i pazienti e lavoratori, è avvenuta la sanificazione del reparto, sono stati messi in sicurezza anche i pazienti, è stato predisposto i tamponi ai pazienti e al personale sintomatico....”.

E su queste dichiarazioni torna il sindaco di Benevento Clemente Mastella che rilancia il post di Taddeo e commenta: “In attesa della relazione che ho chiesto stamattina all’Asl, pubblico quanto scritto dal segretario sanitario della Fb Cgil Benevento, che, se risponde al vero, smentisce le solite strumentalizzazioni, le solite dicerie, il solito sciacallaggio. Si rendono conto queste persone che siamo in un momento drammatico?! Occorre dire la verità o aspettare che venga fuori la verità. Per ora siamo maglia bianca rispetto a tutto il Paese. Anche se ci fosse, per caso, purtroppo, una ulteriore positività, saremmo comunque maglia bianca.
Come io, già da oggi, ho dato incarico al mio avvocato di denunciare alla polizia postale e alla Procura, contro ignoti e contro i soliti noti che propagano notizie false, generando procurato allarme, ed incorrendo nella sanzione che tocca chiunque provochi procurato allarme; chiunque sia a conoscenza di cose diverse, denunci alla Procura e non sui social. Sembra quasi che qualcuno auspichi per Benevento le stesse condizioni dei nostri parenti ed amici del Nord, solo perché ne sono io il sindaco...”.