Sul caso Cmr interviene la segretaria provinciale Fials, per chiedere un incontro prefetto dopo gli undici licenziamenti attuati dal centro.
“La situazione – si spiega nella nota – era già stata preannunciata e segnalata dal sindacato lo scorso 9 marzo al Giudice delegato e ai Commissari Giudiziali, in quanto l'amministratore delegato aveva notificato circa 45 contestazioni disciplinari e aveva già proceduto al licenziamento di due lavoratori, per fatti risalenti a oltre due anni addietro.
Considerato che la direzione ha proposto ad alcuni sindacati ad esclusione della Fials un contratto di prossimità, approvato dalle sigle e bocciato dai lavoratori, verificato che nel concordato già era stata prevista la riduzione di lavoratori dipendenti da 147 a 98, l'amministratore delegato, appartenente a Neuromed, ha pensato bene prima di arrivare alla votazione dei creditori che si terrà il 16 aprile di avviare i licenziamenti”.
Per questo la Fials chiede un incontro al prefetto e chiede l'interessamento di tutte le forze politiche: “ licenziamenti sono partiti e inseriamo in provincia di Benevento altri 45 lavoratori disoccupati, in età avanzata, con tutte le problematiche che ricadranno sulle rispettive famiglie”
Altra ondata di licenziamenti nel Sannio: "Intervenite"
L'allarme della Fials sul caso Cmr: "Si intervenga subito"
Sant'Agata de Goti.