“Mi ha telefonato il prefetto Cappetta e a nome del Governatore De Luca, preoccupato per la nostra salute, ci ha chiesto di interrompere lo sciopero della fame”.
Così Mena Di Stasi, una delle tre attiviste del Comitato Curiamo la Vita che da sabato sono in presidio davanti all'ospedale Sant'Alfonso di Sant'Agata dei Goti per salvare la struttura dalla chiusura.
“Ancora tramite il prefetto – continua Di Stasi - De Luca ha annunciato che si terrà la prossima settimana il tavolo tra Regione e Ministero della Salute e che verrà a farci visita. Ma la nostra posizione non cambia: riprenderemo a mangiare solo quando sapremo l'esito di quel tavolo”.
Quinto giorno, dunque, per lo sciopero della fame delle attiviste che hanno deciso anche di scrivere anche a Papa Francesco. E il Vescovo della Diocesi di Sant'Agata, Don Mimmo Battaglia, sta organizzando la Via Crucis proprio presso il nosocomio sannita.