Era il 21 agosto del 1962 quando un terremoto danneggiò migliaia di edifici tra il Sannio e l'Irpinia. Tra questi anche la chiesa dei Santi Angelo e Leonardo a Sant'Angelo a Cupolo.
La scossa danneggiò anche la tavola raffigurante la “Madonna del latte” che da allora rimase custodita e mai ristrutturata. Oggi, dopo decenni, il grande quadro è tornato al suo posto grazie ai fedeli, all'associazione Aspi, alla Sovrintendenza e al Comune di Sant'Angelo a Cupolo.
Sabato, in parrocchia, c'è stata infatti la presentazione dei lavori di restauro e risanamento conservativo del dipinto su tavola. Alla cerimonia hanno partecipato l'arcivescovo Felice Accrocca, Giovanni Parente, funzionario della Sovrintendenza, monsignore Mario Iadanza, direttore ufficio beni culturali, il parroco don Massimo Borreca e il sindaco di Sant'Angelo a Cupolo, Fabrizio D'Orta.
La cinquecentesca tavola della Madonna del Latte, espressione della fede, dopo decenni è tornata agli antichi splendori nella chiesa parrocchiale.
