Avellino, Mokulu in grande spolvero. Castaldo, rientro lampo

Secondo giorno di ritiro a Sturno in archivio. Toscano mette i suoi sotto torchio: terapie per due

Sturno.  

E’ andato in archivio il secondo giorno di ritiro dell’Avellino, che continua ad allenarsi al ritmo della doppia seduta agli ordini del neo-tecnico Domenico Toscano e del suo staff. Ma è stata una giornata particolarmente intensa non solo per quanto riguarda il campo, perché a Roma, in Procura Federale, dopo le audizioni di Andrea Seculin e Fabio Pisacane, attualmente, rispettivmente, al Chievo Verona e al Cagliari, erano in programma gli interrogatori di due ex biancoverdi, ovvero Maurizio Peccarisi e Raffaele Biancolino, ma soprattutto di un tesserato dei lupi: Luigi Castaldo.

Fari puntati sullo scandalo relativo alle presunte combine di alcune partite dell’Avellino, risalenti alla stagione 2013/2014. Ieri era invece stato ascoltato per tre ore l’ex capitano Francesco Millesi, oltre a Luca Pini, altro ex Avellino, che di quella squadra, però, non faceva parte. Gli interrogatori, ovviamente, sono coperti dal segreto istruttorio, ci vorrà tempo perché emergano dettagli e sviluppi della controversa vicenda, ma linea difensiva dei legali è però sostanzialmente nota: se l’avvocato Dario Vannetiello punta a dimostrare che Millesi non ha avuto rapporti diretti con il clan Vanella Grassi, che avrebbe fatto in modo di alterare il risultato di alcune gare attraverso la collaborazione degli indagati, Castaldo, difeso da Eduardo Chiacchio, aveva commentato su Instagram, subito dopo l’esplosione del caso, e ribadito proprio attraverso una precedente nota del suo legale, di essere estraneo ai fatti. Si vedrà.

Fatto sta che l’audizione di Castaldo è stata anticipata di qualche ora rispetto a quanto inizialmente comunicato e dunque l’attaccante ha potuto raggiungere sul manto erboso dello stadio “Il Castagneto”, nella parte conclusiva della sessione di fatiche pomeridiana, i propri compagni di squadra, che aveva salutato ieri sera. Il gigante di Giugliano in Campania è sceso in campo poco dopo le 18, correndo al fianco del baby Riccio per poi osservare da bordo campo gli esercizi tecnici, con porte ridotte, e la partitella a metà campo che hanno caratterizzato il lavoro che è seguito alla parte mattutina. Dopo il risveglio all'Hotel Casa Reale c'era stato infatti spazio per palestra e concentrazione massima sullo sviluppo della manovra, in particolare per quanto riguarda la fase difensiva e offensiva sugli esterni, cruciali nel 3-4-3 caro al mister calabrese. Assenti il lungodegente Migliorini e Camarà. Singolare la situazione dell’attaccante nazionale della Guinea Bissau, che ha dovuto saltare pure la presentazione ufficiale per via di un virus che lo ha debilitato al punto di costringerlo a qualche giorno di riposo forzato: da domani dovrebbe riaggregarsi al gruppo.

Intanto emergono i primi segni della dura preparazione: terapie e massaggi per Donkor e Asmah. Regolarmente in gruppo, invece, Tavano e Rea anche se l’attaccante, stamattina, e il difensore, ieri pomeriggio, hanno sostenuto delle sedute differenziate programmate con la società perché sono alla ricerca di una nuova squadra. Chiudo con un’estrema sintesi della partitella pomeridiana: grande protagonista Benjamin Mokulu, con 4 gol; si è mosso bene il tridente completato sugli esterni da Soufiane Bidaoui e Daniele Verde, che domani sarà protagonista in conferenza stampa. Antonio, se non sono domande, ti restituisco la linea.

L'inviato a Sturno, Marco Festa