FOTO e VIDEO | Grave intimidazione contro circolo PD a San Michele di Serino

Il sindaco Boccia: "Opporsi a tutto ciò che porta la nostra comunità verso deriva negativa"

San Michele di Serino.  

In pieno pomeriggio atto vandalico e intimidatorio al circolo del Partito Democratico di San Michele di Serino: un'esplosione con il danneggiamento della maniglia all'ingresso della sede e simboli di matrice neofascista. Sull'episodio indagano i Carabinieri. Il Circolo PD locale, guidato da Gianfranco Oliva, chiede di fare piena luce su quanto accaduto. "Non è determinato da aspetti locali, penso che sia qualcosa di increscioso e pericoloso per il futuro. - ha spiegato Sabino Venezia del Circolo PD locale - Abbiamo registrato la solidarietà delle istituzioni e della federazione provinciale. Siamo l'unica sede fisica sul territorio. Lo ritengo un avvenimento di carattere ideologico". "Piena vicinanza e solidarietà ai militanti e dirigenti democratici del circolo PD di San Michele di Serino, in provincia di Avellino. - ha aggiunto il deputato PD, Piero De Luca - Esprimiamo la massima condanna per questi vili atti intimidatori che sono intollerabili e non fermeranno comunque il lavoro dei democratici sul territorio. Auspichiamo che i responsabili siano individuati quanto prima dalle forze dell'ordine e dalla magistratura".

Il sindaco Boccia: "Opporsi con decisione a questi episodi"

Dal sindaco di San Michele di Serino, Michele Boccia, il rammarico per quanto registrato nelle scorse ore: "Questa è una cittadina che brilla sotto tutti i punti di vista. Assistere a un atto vandalico del genere significa che quanto stiamo facendo non basta. - ha affermato - Parlo a nome di tutta l'amministrazione. Vogliamo tenere la nostra comunità fuori da ogni malessere. Dispiace che sia accaduto questo episodio. Un forte abbraccio al PD locale e insieme, questo è un invito, dobbiamo collaborare e portare avanti la bandiera del nostro Paese con orgoglio e solidarietà opponendoci con forza a tutti gli episodi che portano sul prospetto negativo la nostra comunità".