Dirigenza al gran completo, fatta eccezione per il direttore generale Massimiliano Taccone, questo pomeriggio al “Pignatelli” di San Martino Valle Caudina per assistere all'amichevole tra Avellino e Audax Cervinara (3-2, ndc). Con il presidente Walter Taccone ed il direttore sportivo Enzo De Vito, anche il vice presidente Michele Gubitosa, visibilmente soddisfatto per la calorosa accoglienza tributata ai lupi, in barba alle tensioni per lo scandalo scommesse esploso ad inizio settimana: «I nostri tifosi sono esemplari. Unici. Non ci hanno mai fatto mancare il loro calore durante tutto il campionato e anche oggi ci hanno fatto capire che rappresentiamo un grande popolo».
È fatta, da tempo, per Mimmo Toscano, ma Gubitosa preferisce procedere per gradi: «Attendiamo la scadenza del contratto di Tesser e del suo staff tecnico, poi penseremo al nuovo allenatore, è ancora presto per parlarne. Vedremo cosa ci riserverà il futuro». I colpi di Spezia e Novara nel turno preliminare dei playoff, con la conseguente eliminazione di Cesena e Bari, alimentano un pizzico di rimpianto. Perché nel ruolo di outsider poteva esserci, magari, proprio l'Avellino: «Ma noi accettiamo ciò che ci ha riservato il campo – ha concluso Gubitosa –. Come dice il nostro capitano D’Angelo, testa bassa e pedalare. Vale per i calciatori come per i dirigenti».
L'inviato a San Martino Valle Caudina, Marco Festa
Di seguito l'intervista integrale al vice presidente dell'U.S. Avellino, Michele Gubitosa