"Come tutti condivido questo momento di attesa che scaramanticamente non voglio definire già di gioia. Il quadro numerico è abbastanza chiaro a tutti, ma è giusto aspettare fino alla fine". Così il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, si è espresso sull'Avellino vicinissimo alla promozione diretta in Serie B: "Sono molto contento. Non si possono rinnegare le origini. Per me c'è il ricordo di quando ero ragazzo, di quando seguivo dal vivo le gare al Partenio. - ha affermato Piantedosi - È una passione che mi occupa le domeniche e che condiziona il mio umore nel fine settimana e nel lunedì successivo. C'è l'attesa con garbato e scaramantico ottimismo".
"Una decisione di questo tipo potrebbe accontentare un po' tutti"
"Sorrento-Avellino? Mi hanno informato della problematica. - ha aggiunto il ministro in riferimento alle criticità per la prossima trasferta dei lupi - Credo che i tecnici del Viminale ci stiano già lavorando. Sarà importante riuscire a trovare il punto di equilibrio tra il garantire, come doveroso che sia, non per l'Avellino, ma vale per tutti, di seguire la partita ed eventualmente di gioire se questa gara sarà determinante per gli esiti che tutti speriamo e le complessità. Ci sono delle complessità, i fatti di ieri dimostrano che sono complessità, registrate anche altrove con altre tifoserie, vanno regolate. Da ministro dell'Interno ho il duplice compito di salvaguardare l'ordine pubblico generale, quindi proteggere i cittadini, ma, se me lo consentite, pure i miei poliziotti. Ieri, nel fine settimana, tra varie manifestazioni abbiamo avuto più di 40 unità di personale ferite anche con varie gravità. Prenderemo una decisione che sarà quella più giusta, più equilibrata. Il campo neutro? Questo non dipende solo dal Viminale. Non lo può ordinare il Viminale. I tecnici stanno interloquendo anche con i vertici della Lega Pro e con le società interessate. Se ci sarà una logica di buonsenso per mitigare il rischio adottando una decisione di questo tipo, questo accontenterà un po' tutti".