Tesser: "Contro il Vicenza un Avellino feroce e concreto"

Il tecnico dei lupi presenta la gara valevole per la sesta giornata del campionato di Serie B

Manocalzati.  

E' di nuovo vigilia di campionato per l'Avellino, che domani (ore 15) sfida al "Partenio-Lombardi" il Vicenza nella gara valevole per la sesta giornata del campionato di Serie B. L'attesa dei biancoverdi è scandita dalle parole del tecnico dei lupi, Attilio Tesser protagonista della conseuta conferenza stampa pre-partita.

Avversario ostico: con ferocia per il riscatto - "Il Vicenza è una delle poche squadre che in questo inizio di campionato non ha subito sconfitte. Da quando, dallo scorso anno, è subentrato in panchina Marino è una delle formazioni che ha fatto più punti di tutti. Hanno un'indentità di gioco precisa. Praticano un calcio molto offensivo, aggressivo. Sono una squadra propositiva. Evidenziato il loro valore, però, è chiaro che dobbiamo pensare a fare la nostra partita e ad avere determinazione in quello che facciamo. Le prestazioni sinora offerte devono restituirci qualcosa di importante in termini di fiducia, ma deve essere altrettanto forte la consapevolezza che bisogna fare ancora di più perché se non è sufficiente giocare come stiamo facendo per portare a casa dei risultati vuol dire che qualcosa la sbagliamo. Pur rispettando l'avversario serve una gara di pure ferocia calcistica. Dobbiamo mettere in campo la voglia di dare raggiungere il massimo in termini di risultati. Servono i punti: domani dobbiamo portarne a casa tre. Non vogliamo rinunciare a giocare, ma occorre essere più cattivi".

Bilancio negativo - "Tornare a vincere non è una questione didi moduli di gioco. Sia con il 4-3-1-2, sia con il 3-5-2 abbiamo portato poco a casa. Quello di raccogliere poco è un limite di cui dobbiamo essere consci. E' normale, però, che si riesce a giocare bene, sempre, aumentano tempo possibilità di vincere. Dobbiamo esserere più concreti. Non penso neanche che i mancati successi siano determinati da un centrocampo più o meno qualitativo: questi sono i giocatori e le partite stanno venendo fuori su questi giocatori e non su quelli che ci potrebbero essere o potvano esserci. Non mi voglio cullare sul bel gioco, chiedo concretezza all'interno di una filosofia di gioco propositivo. Il bilancio, sinora, non è positivo. Come potrebbe esserlo? Abbiamo giocato cinque partite ne abbiamo perse tre".

Marco Festa