Avellino "bello e pazzo": -2 e attesa con certezze e alcuni dettagli da curare

Alle 17.30 Sorrento-Cerignola, poi il parere Covisoc previsto per giovedì su Taranto e Turris

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Avellino.  

Qualità e qualche aspetto da migliorare o da evitare nel percorso, ma l'Avellino ripartirà innanzitutto dai tre punti conquistati a Caserta. Una vittoria fondamentale per i lupi "belli e pazzi", così definiti da Raffaele Biancolino nel post-gara del "Pinto". Il riferimento era alla prestazione vissuta con un buonissimo sviluppo, ma con alcune sbavature che potevano compromettere l'operazione continuità dopo la vittoria ottenuta con il Crotone. Ecco, invece, il secondo 2-1 di fila, questa volta da ribaltone.

Cagnano ed Enrici decisivi al "Pinto"

La ripartenza di Michele Vano con il destro dal limite d'area a superare Antony Iannarilli per il più classico dei gol dell'ex al minuto 38 ha visto la pronta risposta biancoverde, quella che a Foggia non si era palesata nell'immediato e nemmeno nella ripresa quando, di fatto, si era vista solo con il tentativo di Giuseppe Panico. In questo caso, in trasferta, l'Avellino non ha subito il contraccolpo e ha centrato nuove energie come accaduto nell'ultimo match al "Partenio-Lombardi". Dall'assist per Cosimo Patierno al mancino vincente per l'1-1 al "Pinto", prezioso per rientrare negli spogliatoi con la giusta carica: Andrea Cagnano sta rispondendo nel migliore dei modi all'assenza di Paolo Frascatore e renderà difficile la scelta allo staff tecnico alla ripresa quando il capitolino tornerà davvero a disposizione. Con una deviazione, ma Patrick Enrici ha centrato la rete decisiva. Il difensore piemontese spicca nel gruppo irpino e ha aperto alla gestione del risultato. La staffetta tra Luca Palmiero e Martin Palumbo offre spunti e continuità nelle soluzioni.

Continuità sul 4-3-1-2

C'è qualche nota negativa. Anche a Caserta l'Avellino non ha costruito il +2 utile per spegnere le volontà degli avversari e questo dettaglio rientra nell'analisi costruttiva per il day-after. Il brivido è emerso sul fuorigioco che ha cancellato subito la rete rossoblu, ma la mancanza del colpo del ko o comunque dell'allungo rientra nella criticità. Lo stesso Biancolino ha rimarcato l'obiettivo del miglioramento nell'ultimo passaggio e nella finalizzazione. Il Pitone punta forte sulla coppia composta da Facundo Lescano e Patierno e spera che quanto prima aumenti l'intesa tra i due per la conferma del modulo con un solo trequartista. Panico non ha brillato al "Pinto", Michele D'Ausilio va a caccia della miglior condizione per tornare titolare nel ruolo. Tanti piccoli aspetti nell'attesa di Sorrento-Cerignola e di una settimana che dovrebbe assegnare finalmente una classifica certa al girone C di Serie C.