Campionati diversi, ma stesso effetto con la doppietta per la vittoria delle proprie squadre. Alla vigilia di Avellino-Foggia Cosimo Patierno aveva condiviso sulle stories della pagina ufficiale social le dichiarazioni di Dusan Vlahovic al termine di Genoa-Juventus 0-3, sfida decisa dal serbo con la doppietta che ha sbloccato un match fermo sullo 0-0 dopo i primi 45 minuti. "Quando fai gol sei il migliore, se non lo fai sei il peggiore. La gente parla, ma non c'è problema: sta a me rispondere sul campo": così il serbo dopo i gol determinanti a Marassi e con Patierno che in quei minuti tornava nell'elenco dei convocati dell'Avellino.
In un lampo il ritorno del gol del vantaggio
La sensazione che il rientro nella lista dei calciatori a disposizione potesse essere anche da preludio al ritorno in campo c'era, ma non dal primo minuto. Raffaele Biancolino ha inserito la punta di Bitonto nell'undici iniziale e con Patierno l'Avellino ha ritrovato la decisione sottoporta mancata per 6 giornate. Il capocannoniere del girone C 2023/2024 ha aperto la strada alla prima vittoria in campionato finalizzando l'ottimo lavoro di squadra. Nei fatti un Patierno "alla Vlahovic", evocato dopo la doppietta di Genova con una doppietta al "Partenio-Lombardi" da ricarica per tutto l'ambiente.
Distanza dalla vetta, ma ripartenza con Biancolino
Quanto fatto nelle prime 6 giornate con soli 4 punti conquistati prima di Avellino-Foggia pesa tantissimo. I lupi si ritrovano con il +1 sulla zona rossa con ACR Messina e Juventus Next Gen a quota 6 e con una gara in meno e il ritardo biancoverde dalla vetta è di 6 punti, ma può anche aumentare a 8 con il Benevento impegnato contro la seconda squadra bianconera al "Vigorito". Nel frattempo il primo acuto è arrivato con Biancolino in panchina. Il "Pitone" resta in sella con merito: ha determinato il cambio di passo nel gruppo che a Torre del Greco aveva costruito diverse palle gol e che finalmente ha ritrovato il suo bomber, bloccato solo dal problema al tendine rotuleo del ginocchio sinistro e dall'innegabile qualità per la categoria. La sua assenza e quella di Alessio Tribuzzi sono risultate determinanti nella crisi e nel tunnel in cui si era inserito l'Avellino. In settimana la proprietà certificherà la conferma di Biancolino allenatore della prima squadra e definirà lo staff dirigenziale. C'è Marco Valentini tra i rumors per il ruolo di direttore sportivo.