Attilio Tesser è intervenuto via skype nel corso di "Focus Serie C", appuntamento del giovedì sera (ore 20.30) su OttoChannel, e ha parlato anche di Avellino: "Innanzitutto c'è da dire una cosa, sottolineare il mio sincero dispiacere. Sono stato allenatore dell'Avellino e mi sento un lupo perché mi hanno sempre voluto bene e trattato molto bene ad Avellino, quindi mi dispiace che siano partiti male. - ha spiegato il tecnico di Montebelluna - Non so il motivo perché stando lontani non è semplice dare giudizi. Si deve essere dentro e conoscere le cose. Diciamo che la squadra non è cambiata molto da quella che è arrivata seconda dopo la rincorsa in campionato e che ha giocato la semifinale playoff in cui avrebbe mertitato qualcosa di più. Ha tutte le potenzialità per poter risalire. Sui problemi si dovrebbe essere dentro per dire qualcosa di sensato".
"Lo spogliatoio è sacro: fondamentale per i risultati"
"Il futuro? Nel girone C c'è tanto equilibrio. Nessuno per ora ha dato lo strappo, è ancora presto. - ha aggiunto Tesser - Bisogna sottolineare il valore di squadre come Picerno, Giugliano, sorprese, ma allo stesso tempo realtà: stanno facendo molto bene. Lo spogliatoio, per me, come dico sempre da allenatore, è sacro. Possiamo parlare di tattica, di dettagli fisici, di tutto, ma è fondamentale avere uno spogliatoio forte, sano e che ci sia quell'alchimia tra giocatori, parte tecnica, società e ambiente che porti a fare bene. È indispensabile. Se ci sono problemi lì dentro spero che li risolveranno perché il potenziale tecnico è buono".