"Non c’è mai una sola causa, la delusione di tutti è enorme. Ci sono tante concause. Dobbiamo migliorare su tanti aspetti". Ecco le parole di Giorgio Perinetti al termine di Avellino-Cerignola 0-0: "In attacco abbiamo fatto qualcosa di più, ma non basta. - ha affermato il direttore dell'area tecnica del club irpino - Abbiamo migliorato altri dettagli, ma non ci siamo espressi per i valori che dobbiamo raggiungere. In serata avevamo solo quattro cambi, quattro calciatori a disposizione dalla panchina. Qualche elemento si è ritrovato fuori ruolo. Ci sono delle concause e non cerchiamo alibi. Rispetto alle premesse del campionato abbiamo perso tranquillità e fiducia con l’esordio nel torneo a Picerno".
"Di Sannipoli non c'è piaciuta risposta in campo e negli allenamenti"
"Caso Sannipoli? Un caso creato perché questo ragazzo ha avuto la possibilità. Si è ritrovato investito da un ruolo importante per l'assenza di Tribuzzi e non c’è piaciuta la risposta a Picerno e negli allenamenti. Abbiamo proposto un prestito nel finale di mercato e il 29 agosto il ragazzo ci ha detto dell’Altamura per un interesse che non abbiamo riscontrato. Dispiace. Il mercato? Ci dirà il campo. C’è ovvia delusione per i risultati ottenuti fin qui. Ho preso Tribuzzi e Toscano e non hanno fatto un minuto. Non credo che sia giusto giudicare il mercato oggi, almeno per ora. La contestazione? Ho grande rispetto per la tifoseria. Non abbiamo ricevuto ultimatum dalla proprietà, nemmeno il tecnico. Poi le cose cambiano velocemente, ma non ci sono ultimatum. Abbiamo le carte in regola per fare bene. I tifosi non sono soddisfatti ed è normale. Siamo tutti legati ai risultati, ma credo che sia precoce questo giudizio. Tutti vogliono venire qui, tutti vogliono tornare, c’è tanta concorrenza".