Avellino: due giornate a De Cristofaro, inibizione fino a martedì 17 per Condò

Le decisioni del giudice sportivo dopo Avellino-Giugliano

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Avellino.  

Antonio De Cristofaro salterà le prossime due giornate di campionato. Il centrocampista dell'Avellino è stato squalificato per aver proncunciato una frase irriguardosa al direttore di gara Djurdjevic nel corso del match con il Giugliano. Inibizione fino al prossimo 17 settembre per il direttore tecnico Luigi Condò.

Dal comunicato ufficiale numero 11/DIV del 3 settembre

Squalifica per due gare effettive per Antonio De Cristofaro "per avere, al 53° minuto del secondo tempo, tenuto una condotta irriguardosa nei confronti dell’Arbitro in quanto pronunciava una frase irriguardosa nei suoi confronti per dissentire nei confronti di una sua decisione. Misura della sanzione in applicazione degli artt.13 comma 2, e 36, comma 1, lett. a), C.G.S., valutate le modalità complessive della condotta.

Inibizione a svolgere ogni attività in seno alla FIGC a ricoprire cariche federali e a rappresentare la società nell'ambito federale a tutto il 17 settembre 2024 per Luigi Condò (Avellino) "per avere, al 38° minuto del secondo tempo, tenuto una condotta irriguardosa nei confronti dell’Arbitro in quanto, protestava ripetutamente nei suoi confronti per contestarne l’operato. Ritenuta la continuazione, misura della sanzione in applicazione degli artt. 13, comma 2 e 36, comma 1, lett. a), C.G.S., valutate le modalità complessive della condotta (r. IV Ufficiale, r. c.c., panchina aggiuntiva)".

Ammenda di 600 euro all'Avellino "per fatti contrari alle norme in materia di ordine e di sicurezza e per fatti violenti commessi dai suoi sostenitori, posizionati nel Settore Curva Sud, integranti pericolo per l’incolumità pubblica, consistiti nell’aver lanciato, al 16° minuto del secondo tempo, un fumogeno nel recinto di gioco, senza conseguenze. Misura della sanzione in applicazione degli artt. 13, comma 2, 25, comma 3, e 26 C.G.S., valutate le modalità complessive dei fatti e considerati i modelli organizzativi attuati ex art. 29 C.G.S. (r. proc. fed., r. c.c.)".