"Probabilmente mi sono stirato, ma lo capiremo bene nelle prossime ore. Per la squadra parlavo per me e per i ragazzi alla vigilia: credo che la squadra abbia meritato questa posizione di classifica. Non abbiamo vinto il campionato, ma era diventato l'obiettivo in corso d'opera. Il risultato ottenuto è importante, soprattutto in chiave playoff. Ci dà dei piccoli vantaggi e arriveremo a quelle sfide con entusiasmo, nostro e del pubblico. La squadra si sente responsabile ed è gratificata dall'abbraccio dei tifosi". Così Michele Pazienza si è espresso sulla vittoria del suo Avellino sul Crotone (1-0) e sul secondo posto conquistato nella stagione regolare.
"Frascatore? Non c'è un vero ricambio"
"La gara è stata equilibrata, simile a quella con il Benevento, ma con meno chance da una parte e dall'altra. La partita è stata molto simile. Nel primo tempo abbiamo trovato pochi spazi, ma anche per merito dell'avversario. Nella ripresa abbiamo trovato l'episodio al termine di un lungo lavoro. Patierno ha trovato i 20 gol per il titolo di capocannoniere. Frascatore in panchina? E' l'unico difensore mancino, era diffidato, in tutti gli altri ruoli non c'è un ricambio vero. Pensavo davvero di non andare in gestione quando l'ho detto in conferenza, ma lavorando con tutto lo staff e con mister La Porta abbiamo deciso di puntare su questa soluzione".
"Già stilato un programma di lavoro per i playoff"
"Ci siamo riuniti con tutto lo staff. Abbiamo già definito lavoro e amichevoli. Nel caso di variazioni per il ricorso del Taranto rifaremo il programma. I test? Partiremo da un livello di difficoltà basso, prima con l'amichevole in famiglia e poi proveremo ad aumentare il livello di difficoltà".