Avellino secondo, ma c'è Picerno-Catania. Ora la prova senza appello col Messina

Patierno su rigore e muro difensivo: un solo gol subito nelle ultime cinque trasferte

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Avellino.  

Rigore trasformato da Cosimo Patierno e l'Avellino, con il vantaggio firmato al quarto d'ora, vince a Monopoli (0-1) e conquista tre punti preziosi per cancellare il divario in doppia cifra dalla vetta. I lupi ripartiranno dal -7 che si rinnova all'alba della settimana che porterà al match contro l'ACR Messina, che per i risultati conseguiti tra le mura amiche sarà un esame senza appello.

Martedì il recupero tra i lucani e gli etnei

La prestazione non è stata brillante, ma in trasferta l'Avellino risulta letale nelle situazioni di gioco utili per sbloccare la gara e per tenere il vantaggio. Fuori casa è un cammino da leader, costruito a suon di vittorie (9 su 12 sfide). Al "Veneziani" è arrivato il quinto successo consecutivo, l'ottavo nelle ultime 9 trasferte. Per sognare davvero un rilancio in chiave primo posto, contro una Juve Stabia che alla solidità difensiva ora lega anche le doppiette firmate da Andrea Adorante, acquistato a gennaio proprio per rafforzare il reparto avanzato, l'Avellino ha la necessità di sbloccarsi in casa, condizione d'obbligo per tenersi in scia, per sfruttare qualche passo falso della capolista e scacciare via un percorso interno da dodicesima forza all'interno del ventiquattresimo turno. Nei fatti anche il secondo posto è in bilico: il Picerno, a -2 dai lupi, recupererà il match con il Catania martedì (ore 14) al "Curcio".