Avellino: l'abbraccio di tutto il mondo del calcio a Giorgio Perinetti

Da Venezia a Napoli passando per Brescia, Udine e Roma: tutti stretti attorno al dirigente dei lupi

avellino l abbraccio di tutto il mondo del calcio a giorgio perinetti
Avellino.  

Quanto vissuto nel post-gara di Avellino - Juve Stabia è perfettamente riassunto nelle parole del tecnico delle vespe, Guido Pagliuca. Il toscano ha raggiunto la sala stampa unicamente per un pensiero rivolto al direttore dell'area tecnica biancoverde, Giorgio Perinetti, per la morte della figlia, Emanuela, a soli 34 anni. "Sono venuto qui per rispetto vostro, per rispetto anche della nostra stampa, ma non è un giorno giusto per parlare di calcio. Mi sento solo, a nome di tutta la squadra, a nome mio, a nome di tutto lo staff, del presidente, della nostra dirigenza, di fare le condoglianze per il grave lutto accaduto al direttore perché sono cose che ti ammazzano dentro. L'unica cosa che mi sento di dire è questa. Siamo tutti tremendamente dispiaciuti", ha affermato l'allenatore della Juve Stabia.

Condò: "Un abbraccio da tutti noi"

Quello che doveva essere un semplice post-gara di Coppa Italia, con il commento di un Avellino vincente nel derby contro la Juve Stabia, con il gol di Cosimo Patierno, decisivo al 55', si è trasformato in un abbraccio doveroso e totale al dt dei lupi. "Sono qui non per parlare di calcio, ma per fare le condoglianze al nostro direttore, Giorgio Perinetti, per la grave perdita che ha avuto. - ha affermato il direttore sportivo dell'Avellino, Luigi Condò, visibilmente scosso in sala stampa per una breve dichiarazione ufficiale - Gli siamo vicini, l'abbracciamo fortemente. Speriamo il prima possibile di poterlo abbracciare da vicino per questo momento veramente brutto. Gli mandiamo veramente un abbraccio affettuoso da parte di tutti noi dell'Avellino".

Da Venezia a Napoli passando per Brescia, Udine e Roma

E così è calato opportunamente il sipario sul post-gara. Al primo messaggio di cordoglio da parte del Venezia se ne sono aggiunti tanti altri. Dal Brescia, ultimo club guidato da Perinetti prima dell'approdo in Irpinia, al Napoli e all'Udinese: tutto il mondo del calcio abbraccia il dirigente del club irpino per la scomparsa della figlia. Otto anni fa, nel 2015, il dt biancoverde aveva perso dopo una lunga malattia la moglie Daniela, ricordata nella presentazione della nuova avventura all'ombra del Partenio.