Avellino: la prospettiva tattica verso il match con il Giugliano

Domenica (ore 16.15) la sfida contro i tigrotti al "Partenio-Lombardi"

avellino la prospettiva tattica verso il match con il giugliano
Avellino.  

Ultime tre sedute a porte chiuse al "Partenio-Lombardi" per l'Avellino. I biancoverdi sono al lavoro per la sfida casalinga contro il Giugliano, in programma domenica (ore 16.15) e dagli allenamenti pomeridiani fino a sabato arriveranno nuove indicazioni per Michele Pazienza sui recuperi. Ai box c'è il solo Fabio Tito, ma chi ha ritrovato il terreno di gioco e il gruppo non appare pienamente lanciato verso i giochi di formazione. C'è chi ha firmato lo sprint per il ritorno tra i convocati. Può essere il caso di Michele Rigione, ma nella seduta di ieri il difensore centrale, in compagnia di Luca Falbo e Cosimo Patierno, non è stato impiegato nella partitella finale: è la riprova di una condizione non ancora ideale. Lo staff tecnico vuole evitare forzature. Thiago Cionek e Simone Benedetti hanno sviluppato solo lavoro a parte.

Torna Cancellotti in difesa. Sgarbi jolly offensivo

Pazienza ritrova Tommaso Cancellotti dopo il turno di squalifica scontato a Brindisi e il rientro dell'ex Pescara tra i disponibili appare come il dettaglio utile per completare la linea difensiva a 3: Cancellotti da terzo a destra con Marco Armellino centrale ed Erasmo Mulè a sinistra. A centrocampo e in attacco l'allenatore di San Severo si è garantito ampia scelta con rotazioni che hanno generato fiducia e nuove soluzioni. Tanto passerà per l'idea tattica con cui affrontare il Giugliano: se puntare subito come a Brindisi su un 3-5-2 offensivo, con Lorenzo Sgarbi a tutta fascia e la coppia composta da Gabriele Gori e Michele Marconi in attacco o sul 3-4-2-1 con Sgarbi e Ignacio Lores Varela trequartisti e uno tra Gori e Marconi punta centrale. L'unico dettaglio da valutare in ottica squalifiche è la presenza di Sgarbi nell'elenco dei calciatori in diffida dopo il quarto giallo in campionato rimediato al "Fanuzzi".