Avellino: giovani e nuove soluzioni per la difesa, i segnali dalla Coppa

Russo capitano, Tozaj, Nosegbe-Susko e un nuovo centrale. Ecco l'avversario per l'ottavo di finale

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Avellino.  

L'Avellino era reduce da un pari in campionato, in un turno favorevole sulla carta. Il solo 1-1 con la Virtus Francavilla poteva risultare come un contraccolpo nell'euforia vissuta dalla piazza nella settimana dopo la vittoria ottenuta a Catania e nella striscia chiusa di cinque successi di fila nel girone C. La risposta definitiva è rinviata alla gara di Brindisi, al tredicesimo turno di campionato, alla sfida contro i biancazzurri, in programma domenica (ore 18.30) e reduce dal quarto ko di fila (1-0 Crotone ed eliminazione dalla Coppa Italia di Serie C), ma nel match giocato contro il Foggia (3-1) sono arrivati altri segnali da giusta mentalità.

Russo capitano per decisione di Pane e D'Angelo

Michele Pazienza non aveva convocato Marco Armellino, Simone Ghidotti, Gabriele GoriErasmo MulèLuca Palmiero e Lorenzo Sgarbi ed erano indisponibili per infortunio Simone BenedettiThiago CionekMichele Rigione e Fabio Tito. Ha schierato nel 3-5-2 Jacopo Dall'Oglio da centrale difensivo con Daniels Nosegbe-Susko, classe 2004, da terzo, ha dato spazio a Francesco Maisto e Luca Falbo a centrocampo e ad Enis Tozaj e Raffaele Russo in attacco. Il partenopeo è sceso in campo con la fascia da capitano. Pazienza ha spiegato quanto accaduto nel pre-gara. Il tecnico aveva definito Pasquale Pane capitano con Sonny D'Angelo vice, ma l'estremo difensore con l'ok anche del centrocampista ha preferito cedere la fascia a Russo, da rientro in prima squadra dopo oltre 7 mesi: un momento che chiarisce la compattezza del gruppo.

Tozaj in gol e da ottima prova, D'Amico fuori lista e a segno

C'è poi il campo con i 94 minuti giocati al "Partenio-Lombardi" a presentare l'evoluzione di squadra. Cambiano gli interpreti e le competizioni, ma l'Avellino lancia messaggi chiari. Su tutti c'è quello firmato Tozaj: l'altro classe 2004 sigla il primo gol da professionista mandando in discesa il secondo turno eliminatorio chiuso con i gol di D'Angelo, in rampa di lancio nella mediana, e Felice D'Amico. Rigore conquistato da Maisto: uno dei due fuori lista in campionato, dentro dal 46', va a bersaglio dagli undici metri e chiamandosi dentro il progetto verso gennaio. 

Dall'Oglio centrale, Nosegbe-Susko da terzo

In ottica Brindisi per la linea difensiva resta il rebus. Tommaso Cancellotti è stato schierato in Coppa Italia in virtù del turno di squalifica che sconterà al "Fanuzzi". Non sembrano profilarsi novità per Benedetti, Rigione e Cionek e, quindi, le buonissime prove di Dall'Oglio, adattato come già accaduto per Armellino da centrale, e del giovane Nosegbe-Susko da terzo possono tornare utili nel jolly da centrare per il pacchetto arretrato che vedrà sicuramente Armellino e Mulè, tenuti a riposo. Ci sono Manuel Ricciardi e Federico Casarini adattati per il ruolo di terzo a destra, ma occhio a quanto accaduto in Coppa Italia di Serie C con un percorso che prosegue: a fine novembre (28-29-30) l'Avellino affronterà la Juve Stabia al "Partenio-Lombardi" per l'ottavo di finale.