Avellino di qualità e in piena fiducia: c'è un momento chiave nel match

Arriva dopo pochi secondi a Caserta. Quinto posto con la continuità firmata tra casa e trasferta

avellino di qualita e in piena fiducia c e un momento chiave nel match
Avellino.  

I segnali aumentano con il passare delle giornate e i risultati testimoniano la svolta centrata in tempi rapidi con Michele Pazienza in panchina. L'Avellino vince a Caserta con un gol per tempo, con la continuità di Lorenzo Sgarbi, ancora una volta di qualità, e con Michele Marconi che si sblocca con un formidabile colpo di testa. Il 2-0 del “Pinto” garantisce tantissimo nel percorso di crescita e di risalita in classifica. Ecco il quinto posto in compagnia della Turris, vincente a Potenza (2-3), dopo otto turni e per punti conquistati nelle ultime cinque giornate l'Avellino è primo da solo: numeri che aprono a un campionato diverso per i lupi.

Cancellotti ammonito dopo pochi secondi: l'atteggiamento non cambia

È un Avellino di grinta, di qualità nelle letture, che sa rimodularsi e che si è proposto con un nuovo assetto. Riecco Simone Benedetti in difesa con il ritorno di Marco Armellino a centrocampo per Luca Palmiero in panchina e con Tommaso Cancellotti confermato da terzo a destra. Un momento chiave, che riassume la fiducia biancoverde, arriva dopo pochi secondi dal calcio d'inizio. Cancellotti rimedia un giallo trattenendo Camillo Tavernelli poco prima dell'ingresso dell'attaccante rossoblu in area. È un'ammonizione che può pesare tanto nella gestione del calciatore, adattato da due giornate nel ruolo e reduce dalla bella prova col Potenza, ma anche per le scelte di Pazienza in corso d'opera. L'atteggiamento di squadra non cambia. Il match scorre via senza veri brividi per l'ex Pescara e per tutta la fase difensiva: è la riprova del cambio di passo operato dai lupi.

La squadra colpisce nei momenti decisivi

Aumenta di settimana in settimana il cinismo di un gruppo che al momento utile ha colpito i falchetti gestendo la gara e le risorse, ma che allo stesso tempo può chiedersi l'ulteriore step sotto porta nel capitalizzare a dovere le palle gol create. L'Avellino vive il match in modo diverso, non subisce più la “pressione” spesso citata, definita “peso del passato” da Fabio Tito nel post-gara e che, invece, rientra nel classico controllo delle operazioni per una squadra che si è posta l'obiettivo di lottare per il vertice sin dall'estate.

Domenica (ore 18.30) la sfida con il Monterosi

L'Avellino si è regalato una serata da big del girone per una nuova prospettiva. Domenica (ore 18.30) sarà sfida contro il Monterosi Tuscia, guidato in panchina dall'ex Roberto Taurino, al “Partenio-Lombardi”. C'è da valutare la condizione fisica di Fabio Tito, uscito anzitempo per un fastidio muscolare, ma Pazienza ha saputo nuovamente ribaltare l'emergenza in opportunità portando Manuel Ricciardi, ottimo ancora una volta da quinto a destra, a sinistra nei minuti finali: nuove risorse con tante pedine, ben 6, da recuperare nei prossimi giorni per lo staff tecnico. Al "Pinto" è un esame di maturità superato.