È presto per le sentenze, ma alcuni dettagli aprono alla lettura da cambio di passo per l'Avellino di Michele Pazienza. Via con il pari (0-0) contro il Foggia in un match chiuso con i rimpianti per l'occasione sprecata da Cosimo Patierno, poi la vittoria scacciacrisi a Potenza contro il Sorrento con il gol di Fabio Tito e il secondo clean sheet di fila, poche ore fa la continuità vera e propria con il secondo successo consecutivo battendo il Monopoli e soprattutto il poker composto per tre quarti dall'attacco. A eccezione dell'ottimo colpo di testa di Marco Armellino, l'Avellino trova finalmente le reti delle punte. Al 50' Lorenzo Sgarbi colpisce ed è il primo attaccante a segno nella stagione 2023/2024 per i lupi. Cinque minuti dopo Patierno annulla i rimpianti nati all'esordio e aumentati nei precedenti due incontri piazzando una doppietta intervallata dalla firma di Armellino.
Tre gare, porta blindata e attacco che si accende
"Il treno non è sui binari giusti. Velocemente con i colloqui, con le intuizioni bisognerà rimettere il prima possibile questo treno sui binari": così Pazienza sintetizzava l'approccio alla realtà per la conferenza stampa di presentazione e in 7 giorni la squadra è parsa in netta crescita. Il 3-5-2 ha garantito solidità difensiva: con l'arrivo del tecnico pugliese l'Avellino non ha ancora subito gol. L'ingresso di Michele Rigione, coinciso con l'esordio di Pazienza, è risultato prezioso, ma il modulo definito dall'ex Cerignola ha offerto certezze a tutti i reparti per una rosa che sta risalendo anche in termini di condizione fisica. Il pacchetto difensivo ha preso forma con Simone Ghidotti tra i pali e la linea a 3 composta da Thiago Cionek, Rigione e Simone Benedetti. Nella serata del "Partenio-Lombardi" è arrivata l'ulteriore intuizione di Ignacio Lores Varela, immaginato trequartista nella precedente gestione tecnica, e ora impiegato da mezzala contro il Monopoli. In attacco Sgarbi ha dato quel quid in più in termini di qualità e con la doppietta di Patierno manca all'appello, di fatto, il solo Michele Marconi, ora in bagarre per una maglia da titolare. Nel tour de force Pazienza ha aperto alla sfida per i due posti in attacco che vede protagonista anche Gabriele Gori.
Poker seguito dalla tribuna per il tecnico
Tanti buoni aspetti per un Avellino che ha centrato l'equilibrio, che dovrà superare tanti altri esami. Domenica i lupi saranno ospiti del Messina al "San Filippo - Franco Scoglio". In terra siciliana Pazienza tornerà in panchina dopo aver seguito dalla tribuna l'esplosione del reparto avanzato e la conferma della solidità difensiva.