Sarà allenamento pomeridiano per l'Avellino, sempre a porte chiuse. Lontano da occhi indiscreti i lupi hanno ripreso subito la preparazione nella mattinata di ieri, nel day after del pari (0-0) con il Foggia e sosterranno la rifinitura domattina, quando sarà la vigilia della sfida con il Sorrento, in programma giovedì alle 18.30 allo stadio "Alfredo Viviani" di Potenza, impianto che ospita le gare casalinghe dei costieri.
Lupi chiamati alla svolta
Dopo tre turni all'Avellino mancano ancora il gol e la prima vittoria, sfiorata nei secondi finali contro i satanelli, quando Cosimo Patierno non ha trovato lo specchio della porta in diagonale dopo il recupero palla e il dribbling per presentarsi dinanzi a Tommaso Nobile. Nel complesso, i biancoverdi sono reduci dall'ulteriore prova sottotono. Non è bastato il cambio in panchina per risvegliare nell'immediato un gruppo parso nuovamente in difficoltà per aspetti tattici e di condizione fisica. Pur evitando paragoni con quanto sviluppato nel recente passato, Michele Pazienza ha rimarcato la necessità di trovare più energia, utile per risultare più brillanti in manovra.
Si riparte dal secondo tempo con alcune novità
I primi effetti positivi del 3-5-2, che ha preso il posto del 4-3-1-2 di Massimo Rastelli, si sono visti solo dopo un'ora di gioco con i primi cambi, gli ingressi di Luca Palmiero e Gabriele Gori, inseriti in sostituzione di Marco Armellino, ancora non al top, e di Michele Marconi. Appare chiara la ripartenza dal secondo tempo con il Foggia per l'undici titolare con il Sorrento. Solo il blocco difensivo è pronto alla conferma (è arrivato il primo clean sheet in campionato). Anche sulle fasce e negli spot di mezzala, nell'ottica di un turnover per le tre gare in sette giorni e di prove per Pazienza, si profilano novità.