Pasquale Pane salterà il derby del "Menti", in programma lunedì (ore 20.45). Il secondo portiere dell'Avellino non ci sarà a Castellammare, è stato squalificato per un turno dal giudice sportivo. "Comportamento non corretto nei confronti di un tesserato della squadra avversaria" da parte dell'estremo difensore al termine della gara persa contro il Latina. Dall'altra parte le vespe giocheranno il derby senza Guido Pagliuca in panchina. Il tecnico è stato espulso nel corso del match vinto dai gialloblé a Teramo contro il Monterosi Tuscia. "Frase irriguardosa" rivolta all'arbitro e "disposizioni tecniche impartite dopo essere stato espulso ed essersi posizionato in Tribuna retrostante le panchine": per Pagliuca anche 500 euro di ammenda. Prima ammonizione certificata per Tommaso Cancellotti, Felice D'Amico, Luca Palmiero e Cosimo Patierno dell'Avellino e per Matteo Baldi, Alessandro La Rosa, Daniele Mignanelli e Ngagne Demba Thiam della Juve Stabia.
Le motivazioni dal comunicato ufficiale della Lega Pro
Squalifica per una gara effettiva - Pasquale Pane "per avere, al termine della gara, tenuto un comportamento non corretto nei confronti di un tesserato della squadra avversaria, in quanto dopo aver proferito nei suoi confronti parole ingiuriose cercava il contatto fisico senza riuscirci solo grazie all’intervento di altri tesserati. Misura e irrogazione della sanzione in applicazione degli artt. 4 e 13, comma 2, C.G.S., valutate le modalità complessive della condotta (r. c.c.)".
Squalifica per una gara effettiva e 500 euro di ammenda - Guido Pagliuca "A) per avere, al 25° minuto del secondo tempo, tenuto una condotta irriguardosa nei confronti dell’Arbitro, in quanto, usciva intenzionalmente dall’area tecnica protestando platealmente e pronunciando al suo indirizzo una frase irriguardosa per dissentire nei confronti di una sua decisione; B) per avere continuato ad impartire disposizioni tecniche dopo essere stato espulso ed essersi posizionato in Tribuna retrostante le panchine. Ritenuta la continuazione, misura della sanzione in applicazione degli artt. 4, 13, comma 2, e 36, comma 1, lett. a), C.G.S., valutate le modalità complessive dei fatti (r. arbitrale, r. proc. fed.)".