Avellino: 40 giorni di silenzio, lo scenario per dirigenza, tecnico e squadra

Solo i comunicati per il test di Crotone e il rompete le righe nel mese di maggio

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Avellino.  

Dal day after di Avellino-Monterosi, gara giocata il 23 aprile, al primo weekend di giugno sono trascorsi 40 giorni e il club biancoverde ha preferito il silenzio dopo la stagione chiusa con la semplice salvezza diretta senza playoff. L'ambiente irpino attende le prime novità nella programmazione, ma sembra necessaria un'ulteriore fase di stand-by.

Brescia in Serie C, tutto rinviato con Perinetti

La retrocessione del Brescia, anche le modalità con cui la squadra lombarda ha terminato la stagione (playout sospeso con lancio di fumogeni e invasione di campo), non ha aperto all'accelerazione in chiave biancoverde. L'Avellino resta in attesa per definire l'accordo con Giorgio Perinetti, immaginato dalla famiglia D'Agostino per il restyling dopo due annate vissute senza reali sussulti e con l'amarezza di una crisi tecnica e di risultati che ha addirittura posto il dubbio playout nel finale di stagione. Quella prossima dovrebbe essere la settimana clou per il dirigente capitolino.

Palena per il ritiro estivo

Qualche dettaglio è emerso lungo il mese di maggio, ma è arrivato anche il dietrofront per il primo profilo delineato per la dirigenza, Ernesto Salvini. C'è Palena per il ritiro estivo: la cittadina abruzzese ospiterà i lupi per la preparazione precampionato, ma c'è ancora tanto da definire per la rosa e per lo staff tecnico con Massimo Rastelli forte del contratto firmato nell'autunno scorso e chiamato al rilancio dopo i risultati ottenuti nel 2023.