In Serie B è la vigilia della gara di ritorno del playout tra il Brescia e il Cosenza e l'Avellino attende l'esito del match perché il profilo immaginato per il ruolo di direttore generale è tuttora impegnato nel cammino stagionale 2022/2023. Giorgio Perinetti è il responsabile dell'area tecnica del Brescia. Le rondinelle sono chiamate a ribaltare l'1-0 dell'andata e la salvezza in Cadetteria può aprire allo sprint in chiave biancoverde per l'esperto dirigente capitolino, immaginato dalla famiglia D'Agostino per la ripartenza dopo il mese di maggio vissuto con l'attesa di Ernesto Salvini dg, con un contratto mai firmato e un rapporto terminato con il saluto del laziale, che dovrebbe iniziare una nuova avventura in carriera a Trieste.
L'obiettivo dello sprint, ma l'esito del playout può fare la differenza
La salvezza del Brescia spartiacque: in caso di retrocessione del club lombardo può complicarsi l'accelerazione tra Perinetti e l'Avellino in virtù di una fase che sarebbe di discussione interna dopo il passaggio negativo nel playout. Il club irpino resta alla finestra e spera di velocizzare alcuni dettagli della programmazione nella prima decade di giugno dopo aver sprecato la chance di muovere i primi passi per il 2023/2024 dal 23 aprile al 1° giugno, giorno del ritorno del playout di Serie B, che diventa a questo punto cruciale anche per l'Avellino.