Avellino: prima uscita nel percorso di novità in estate

Un anno fa l'eliminazione al primo turno playoff, 365 giorni dopo l'off-season è iniziata da un po'

avellino prima uscita nel percorso di novita in estate
Avellino.  

È ripresa la preparazione dell'Avellino. I tesserati hanno raggiunto il "Partenio-Lombardi" per gli allenamenti che hanno la sola funzione di seguire gli obblighi contrattuali per un'annata sportiva che terminerà ufficialmente il 30 giugno prossimo, ma che, di fatto, si è chiusa sul campo lo scorso 23 aprile con l'ultima gara della regular season, la sconfitta casalinga contro il Monterosi Tuscia.

Nel primo pomeriggio di ieri i calciatori e lo staff tecnico e dirigenziale si sono ritrovati nell'impianto sportivo di contrada Zoccolari anche per i saluti, come quelli del direttore sportivo, Enzo De Vito. Si avvicina l'addio anticipato, già chiaro da giorni, con l'accordo tra il ds e la proprietà per una risoluzione che porterà a chiudere la sua seconda avventura in biancoverde, meno lunga e meno fortunata rispetto alla prima dal 2011 al 2018, non seguendo il termine fissato nel febbraio 2022, ovvero il 30 giugno prossimo. 

365 giorni fa l'eliminazione al primo turno playoff

Un anno fa calava il sipario sul 2021/2022 dell'Avellino con l'eliminazione nel primo turno dei playoff, con la sconfitta contro il Foggia, analizzata nel post-gara con una conferenza stampa da Angelo Antonio e Giovanni D'Agostino proprio in compagnia di De Vito: un evento che per l'ambiente ha generato più dubbi che certezze nell'ottica della ripartenza. Per il 2023/2024, dopo l'ulteriore stagione anonima, il club sta puntando sul silenzio e sul lavoro a fari spenti.

L'accelerazione per l'addio a De Vito rende ancora più palese lo sprint per l'ingresso di Ernesto Salvini, pronto ad assumere il ruolo di direttore generale e che, al di là di rumors su alcuni ds in entrata, potrebbe guidare anche l'intera area sportiva con alcuni collaboratori. Sarà Salvini, in compagnia della proprietà a determinare la scelta sul tecnico (Massimo Rastelli ha un contratto con scadenza 2024 e da prolungamento 2025 in caso di esonero) e poi da lì verrà definito il programma per il mercato e per la rosa 2023/2024, chiamata a rilanciare tutto, perché tanto passa per i risultati, a partire dalla preparazione estiva che sarà sviluppata lontana dall'Irpinia e fuori regione.