Avellino: tutto in discussione, staff e rosa con tante novità. Lo scenario

Salvini per la ripartenza: la prospettiva tecnica, ma non solo per il 2023/2024

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Avellino.  

È il primo weekend di off season, causata dal sipario sulla stagione, ma che apre a una nuova occasione per anticipare la fase di ricostruzione: l'Avellino si ritrova praticamente al punto di partenza un anno dopo. Nel 2022 l'annata sportiva terminò con la sconfitta rimediata nel primo turno playoff contro il Foggia, giocata il 4 maggio. Quasi un anno dopo, il 3 maggio, i tesserati biancoverdi rientreranno al "Partenio-Lombardi" per riprendere la preparazione e per rispondere semplicemente agli obblighi contrattuali, visto che gli impegni ufficiali torneranno in calendario solo nel mese di agosto.

Salvini direttore generale

La società ha preferito il silenzio, ma risulta evidente il primo movimento in entrata e riguarda la dirigenza. Quanto filtrava da mesi sta diventando realtà: Ernesto Salvini è sempre più vicino al ruolo di direttore generale. La proprietà appare intenzionata a inserire una figura che mancava nell'organigramma, chiamata a legare maggiormente gli aspetti societari a quelli tecnici e di campo. Il dirigente di Anzio è ancora sotto contratto con il Siena, ma appare in uscita dal club toscano per iniziare una nuova avventura.

Restyling complessivo

Dirigenza, tecnico, collaboratori, calciatori: tutto in gioco in casa Avellino nell'estate 2023 con 29 pedine nella rosa dal primo luglio e un contratto, quello di Massimo Rastelli, con scadenza 30 giugno 2024 e prolungamento automatico fino al 30 giugno 2025 in caso di esonero. I risultati della seconda parte della stagione pongono poca prospettiva anche in virtù delle ultime riflessioni in conferenza stampa, ma dall'altra parte c'è la forza dell'accordo firmato nell'ottobre scorso. Il rebus Rastelli sarà probabilmente la prima questione da affrontare per Salvini, che dovrà ridefinire la carica del direttore sportivo con l'addio di Enzo De Vito il 30 giugno prossimo. Inoltre, le novità dovrebbero arrivare anche in altri ruoli dello staff dirigenziale. Solo con l'allenatore (Rastelli o un nuovo profilo) si valuterà la ripartenza dal campo con la scelta del modulo su cui strutturare il mercato e le riflessioni sui giocatori da confermare, con gli 8 rientri dai prestiti.