Avellino: le prime scelte tra le nuove figure e il rebus tecnico

Non è ancora terminato il mese di aprile e per i biancoverdi si è aperta una lunghissima fase

avellino le prime scelte tra le nuove figure e il rebus tecnico
Avellino.  

Silenzio e analisi interna: così l'Avellino ha deciso di vivere le prime ore della lunga fase lontana dal terreno di gioco. È già off-season con aprile nemmeno completato per i lupi. La crisi tecnica - da 17 sconfitte in campionato, 6 in casa, 5 nelle ultime 6 gare giocate - relega i biancoverdi a un posto utile solo per la salvezza diretta, conclamata anche dai numeri delle potenziali classifiche avulse per una graduatoria finale ancora in discussione a causa dei ricorsi presenti non solo nel girone C e che porterà allo slittamento, ormai chiaro, dell'apertura di playoff e playout in Serie C.

Salvini come direttore generale, De Vito in scadenza, dubbio Rastelli

Sarà un restyling su più livelli: almeno è quanto filtra nelle ultime ore nell'ambiente irpino. L'Avellino sta valutando l'ingresso di un direttore generale e da rumors c'è il nome di Ernesto Salvini, attuale dg del Siena dopo essere stato in precedenza il direttore sportivo del club toscano (ruolo ora ricoperto da Massimo Tarantino). Il dirigente di Anzio, classe '70, è stato protagonista nel percorso del Frosinone con le due promozioni in Serie A.

Le posizioni del ds, Enzo De Vito, e del tecnico, Massimo Rastelli, sono in bilico da settimane. Se il contratto di De Vito è in scadenza il 30 giugno prossimo, quello firmato dall'allenatore nell'ottobre scorso lo lega all'Avellino fino al 30 giugno 2024 e ci sarebbe una clausola che in caso di esonero estenderebbe l'accordo di un'altra annata (30 giugno 2025): un aspetto che rende più complicata l'idea della separazione in tempi rapidi, ma sono solo le prime ore di una lunga fase di discussione interna.