Avellino: notte fonda e con un "punto" da paradosso

Quindicesima sconfitta in campionato e ambiente frastornato: ora due gare per un obiettivo insolito

avellino notte fonda e con un punto da paradosso
Avellino.  

Il gol di Sergio Contessa al minuto 88 regala il derby alla Turris e condanna l'Avellino al quindicesimo ko in campionato, ma è soprattutto l'ennesima prestazione sottotono, priva di forza nell'approccio e nella lettura, a mandare in tilt l'ambiente irpino, disorientato dalla prova di squadra presentata sul sintetico del "Partenio-Lombardi" dai ragazzi di Massimo Rastelli. Notte fonda per i lupi, da un solo punto nelle ultime quattro gare e che sono chiamati a strappare almeno un punto negli ultimi due appuntamenti della stagione regolare per firmare la salvezza: è il paradosso in casa Avellino a 180 minuti dal termine.

Lupi ancora non certi della salvezza 

La trasferta ad Andria contro la Fidelis, in lotta per evitare la retrocessione diretta in Serie D e per giocare il playout (non saranno disputati tra la penultima e la quintultima con un divario superiore agli 8 punti), e l'epilogo della regular season tra le mura amiche contro il Monterosi Tuscia: ecco le ultime due avversarie degli irpini, che restano in corsa per i playoff (gli ultimi due posti sono distanti due punti), ma che dall'altra parte non sono ancora salvi. Occorre una combinazione davvero singolare per un Avellino partecipante ai playout, ma non passa inosservato l'obiettivo insolito per la società biancoverde: il dettaglio di una squadra che a due gare dalla fine del campionato non è ancora certa di vivere almeno la C anche nella prossima stagione dopo un mercato invernale da novità, anche pesanti (come l'arrivo di Michele Marconi dal Sudtirol, ma non solo) e in virtù del suo percorso storico. 

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