L'Avellino viene nuovamente beffata a pochi minuti dal triplice fischio. Dopo la gara contro la Juve Stabia, in cui le Vespe hanno conquistato la vittoria con un gol di D'Agostino nel recupero, anche nel derby contro la Turris gli irpini hanno pagato caro un gol arrivato a tre minuti dal termine del match. Ci ha pensato Continassa a espugnare il "Partenio-Lombardi". Per i biancoverdi, a due giornate dal termine del campionato, il raggiungimento dei playoff si complica. Al termine del match, l'attaccante Michele Marconi ha analizzato la gara contro i corallini: “Nel primo tempo, nonostante fossimo carichi, non abbiamo approcciato bene al match. Nella ripresa, invece, ci siamo ricompattati e sicuramente è andata molto meglio. Poi è arrivata l'ennesima beffa nel finale che ci fa essere rammaricati”. In seguito, parole di speranza in ottica playoff: “Sono dell'avviso che quando le cose non vanno bene c'è poco da chiacchierare. Bisogna solo lavorare. Inoltre, la parola mollare non mi piace. Mancano due partite e i playoff sono ancora alla portata. Finchè la matematica ci può premiare noi ci crediamo. Domenica affronteremo la Fidelis Andria come se fosse l'ultima gara e cerchiamo di portare a casa più punti possibili”. Infine, il punto sulla situazione personale: "Cerco di mettermi sempre a disposizione. Il momento non è roseo quindi se c'è da fare una corsa in più per dare una mano alla squadra io lo faccio senza problemi. Chiaro, però, che un attaccante viene valutato dai gol e quelli non stanno arrivando”.
Avellino-Turris 0-1, Marconi: "Playoff? Noi non molliamo"
L'attaccante: "Finché sarà matematicamente possibile ci crederemo"
Avellino.