Raffaele Russo ha rappresentato la garanzia nelle indecisioni lungo tutto il campionato, ma l'Avellino lo perde fino al termine della stagione. Per l'esterno offensivo sarà lungo stop: pochi secondi del derby con la Juve Stabia, movimento innaturale del ginocchio sinistro e la consapevolezza immediata del danno, certificato nelle scorse ore dagli esami strumentali. La lesione del legamento crociato anteriore porterà il partenopeo all'intervento chirurgico e a diversi mesi di preparazione individuale: un vero peccato per l'uomo della continuità, costante nel rendimento sin dalla gestione tecnica di Roberto Taurino e che è stata certezza anche con Massimo Rastelli in panchina (34 presenze stagionali, 32 in campionato, 2 in coppa con 6 gol, miglior marcatore dei lupi in stagione con Marcello Trotta, e 6 assist).
Riecco Tito e D'Angelo, ma quattro pedine ai box
L'Avellino aveva salutato il derby con l'ulteriore amarezza generata dal gol di Giuseppe D'Agostino per la quattordicesima sconfitta in campionato ed è tornato al "Partenio-Lombardi" con la certezza di aver perso Russo, ma anche con altre pedine ai box. L'affaticamento all'adduttore della coscia sinistra costringe Davide Mazzocco alle terapie. Medesimo percorso per Simone Benedetti, per Ramzi Aya, che accusa ancora il risentimento al ginocchio, e per Trotta, bloccato dal fastidio alla caviglia e dall'infrazione allo scafoide. Jacopo Dall'Oglio non è mai sceso in campo nel 2023: solo le prime ore di preparazione nell'anno solare, poi lo stop per l'infortunio al piede che l'ha costretto a quindici forfeit consecutivi in campionato. L'Avellino ha messo la Turris nel mirino: Rastelli potrà contare su Fabio Tito e Sonny D'Angelo, che hanno scontato il turno di squalifica al "Menti".