Una ripartenza con tanti dubbi, non solo tecnici per l'Avellino, ma anche per la Juve Stabia verso il derby in programma domenica al “Menti”. Rastelli non potrà contare su D'Angelo e Tito squalificati, recupera Casarini dopo il turno di stop scontato a Taranto, ma è chiamato a gestire l'infermeria e soprattutto l'altalena che prosegue in campo con i risultati che stanno condizionando fortemente la stagione dei lupi, che risulta inespressa, priva di continuità verso la trentacinquesima giornata di campionato.
Testa al derby
Due errori hanno limitato, di fatto, la prestazione contro il Taranto: la palla persa di Mazzocco per la ripartenza ionica con il gol di Tommasini e l'errore nella lettura dell'intervento da parte di Auriletto che ha aperto alla doppietta dell'attaccante rossoblu. L'Avellino ha saputo rispondere con D'Angelo e Matera, ma è troppo poco per sognare un qualcosa di diverso nel rush finale. Gli irpini restano aggrappati alla zona playoff con l'ultimo posto utile condiviso verso il secondo match consecutivo in trasferta. Al “Menti” sarà obbligo del rilancio anche per le vespe, reduci dalla debacle per 5-2 sul campo del Potenza. Il nuovo esordio di Novellino sulla panchina dei gialloblé è coinciso con una sconfitta pesantissima, che pone subito spalle al muro la terza gestione tecnica stagionale nel club di Castellammare.
Anche D'Angelo ai box
Ripartenza senza D'Angelo: il centrocampista salterà Juve Stabia - Avellino per squalifica (quinto giallo stagionale), ma non ha lavorato in gruppo alla ripresa a causa di un trauma alla spalla, che ha determinato l'avvio del ciclo di terapie con il percorso di recupero in piscina per il siciliano. Terapie anche per Benedetti, che si sottoporrà nuovamente a esami strumentali per il problema al ginocchio accusato nel corso di Avellino-Picerno, per Aya (risentimento al ginocchio), per il lungodegente Dall'Oglio (infortunio al piede) e per Trotta, limitato dal fastidio alla caviglia e dall'infrazione allo scafoide.