Lavoro lontano da occhi indiscreti dopo due giorni a porte aperte e iniziato ieri con una seduta che ha presentato il ritorno in gruppo per Antonio Di Gaudio e con l'assenza, confermata, per Federico Casarini e Marcello Trotta, a riposo per gestione dei carichi di lavoro, ma mai in campo in settimana e, quindi, con il dubbio della disponibilità nel match di Catanzaro, in programma sabato (ore 17.30).
Dal 4-3-3 al 3-5-2 poi aggiornato in corso d'opera
Sarà giornata decisiva, nei fatti, per i due calciatori all'interno di una ridiscussione del modulo in casa Avellino. Con la Virtus Francavilla Massimo Rastelli ha presentato l'undici iniziale con il 3-5-2, modificato poi in corsa, nell'evoluzione di una gara che ha trovato nel gol di Murilo il punto di snodo per la crisi tecnica e di risultati conclamata per i biancoverdi.
Difesa a 4 e conferma dell'attacco a 2
L'Avellino puntava a ricreare stabilità difensiva, a riempire l'area con la seconda punta presentando anche un esterno d'attacco a tutta fascia, Raffaele Russo, sin dal calcio d'inizio. È tornato tutto in discussione dopo la prova al "Partenio-Lombardi" verso la sfida all'ostacolo più duro, il rullo compressore Catanzaro, reduce dal 4-1 di Castellammare e dal 6-0 contro il Monopoli. C'è la variabile del 4-3-1-2, un compromesso tra il ritorno della linea a 4 per la difesa e la conferma di un attacco a 2 con il trequartista, ma tanto passerà anche per le pedine che saranno realmente a disposizione di Rastelli fino al pre-gara.