Il gol di Vitale al minuto 82 ha consentito al Crotone di piegare il Pescara nel big match del ventiduesimo turno del girone C e di tenere davvero in gioco i pitagorici per la promozione diretta. Dal -8 al -6 con il colpo di testa del centrocampista nel Monday Night: al Crotone non bastano 17 vittorie e 3 pareggi per il primo posto in una classifica guidata dal rullo compressore Catanzaro. È davvero impressionante il cammino dei giallorossi, imbattuti e vincenti in 19 gare sulle 22 giocate con 3 pareggi (ha conquistato 60 punti sui 66 in palio).
I lupi non sfruttano l'occasione creata dai risultati delle altre
Il turno che si è completato conferma il disappunto in casa Avellino. Con Rastelli si è aperto un ciclo di solidità difensiva e continuità (con il Monopoli è arrivato l'ottavo risultato utile di fila), ma con troppi pareggi, frutto delle polveri bagnate che si rinnovano per l'attacco. Il passo lento complica decisamente i piani di risalita e pone rimpianti non solo per il quarto posto, perso dalla Juve Stabia in favore dell'Audace Cerignola, ma addirittura per il terzo, occupato da un Pescara che nelle ultime 8 gare ha vinto solo una volta, a Monopoli, perdendo in 6 occasioni (tra queste anche l'epilogo del 2022 ad Avellino).
Tounkara e attesa con un dietrofront
Tanto passerà, come presentato nei giorni scorsi e come auspicato dallo staff tecnico in modo sibillino e di attesa, dal mercato. Tounkara appare pronto all'ingresso nel reparto offensivo. C'è il sogno dal nome Dionisi, che però ha dato priorità all'Ascoli per il rinnovo in virtù del buonissimo rapporto con la società e con la piazza. Inoltre, per il centrocampo, quanto sembrava ormai definito si è trasformato in un dietrofront con Gori bloccato dalla Triestina, quando la sfida con il Novara appariva come l'ultimo atto dell'avventura del ciociaro in terra giuliana. Nel frattempo, si è aperta la settimana che porterà l'Avellino alla trasferta di Messina, passaggio obbligato dopo una ripartenza con due pareggi nel 2023.