Avellino, un altro pareggio: con il Monopoli niente gol, legni e fischi

Partita equilibrata, lupi sfortunati con un palo e una traversa ma nel finale rischiano di perderla

avellino un altro pareggio con il monopoli niente gol legni e fischi
Avellino.  

Avellino-Monopoli, si gioca al Partenio nel ricordo di Roberto Bembo, Cesare Ventre e Stefano Landolfi. Irpini con la terza maglia, quella nera, in segno di lutto.

Pane va in panchina per un fastidio al flessore accusato in rifinitura, al suo posto Marcone. In difesa Auriletto preferito a Moretti, davanti Di Gaudio-Gambale-Russo. Il Monopoli di Pancaro risponde con il 3-4-1-2, con l'ex Fella in panchina.

Primo tempo 

Avvio equilibrato, Monopoli più insidioso con Rolando, l'Avellino risponde con un traversone allontanato da Vettorel. Al 12' colpo di testa di Auriletto, Vettorel si salva in corner. Match su buoni ritmi almeno fino al 20' poi la partita cala d'intensità.

Alla mezz'ora gran sinistro di Casarini che sfiora il palo. E' l'Avellino a fare la partita ma l'attacco resta sterile. Al 36' clamorosa occasione per Rolando che a tu per tu con Marcone si divora il vantaggio.

Qualche minuto dopo il portiere irpino respinge la conclusione ancora di Rolando. Meglio il Monopoli nei minuti finali, pari giusto.

Secondo tempo 

In avvio di ripresa ancora pugliesi pericolosi sull'asse Rolando-Giannotti, Avellino in affanno che sfiora l'autorete. Al 60' lupi sfortunatissimi con un doppio legno in pochi secondi: prima palo di Russo su punizione poi traversa di Gambale di testa.

A questo punto Rastelli cambia: Kanoute per Gambale e Zanandrea per Tito. L'Avellino ha preso il comando delle operazioni e le occasioni per sbloccarla non mancano. Al 75' però si fa vedere anche il Monopoli con Starita che brucia la difesa ma calcia fuori.

Nel finale Rastelli le prova tutte e si affida anche a Murano e Trotta ma i cambi non producono l'effetto sperato, anzi ancora il Monopoli va vicino al vantaggio con il solito Rolando. 

Finisce con un altro pareggio che frena ulteriormente la corsa degli irpini, accompagnati all'uscita dai fischi.