Avellino, Rastelli: "Playoff? Testa all'Andria e alla continuità"

Il tecnico degli irpini alla vigilia della gara contro l'Andria: "Dispiace giocare senza pubblico"

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Avellino.  

L’Avellino è pronto al ritorno in campo con un unico imperativo: certificare la continuità. Dopo le due vittorie intervallate dal pareggio i biancoverdi affronteranno la Fidelis Andria con il "Partenio-Lombardi" senza pubblico (calcio d'inizio alle 17.30). La gara è stata presentata dal tecnico dei lupi, Massimo Rastelli: “Domani giocheremo contro la Fidelis Andria, una squadra in salute e che domenica non meritava di perdere. - ha spiegato - Loro giocano un buon calcio e il sistema di gioco gli permette di essere molto pericolosi. Noi abbiamo lavorato tutta la settimana e abbiamo avuto modo di recuperare energie fisiche e mentali. Come dico sempre, non esistono partite facili in questo girone e noi non guardiamo la classifica. Giochiamo sempre per il massimo dando tutto ciò che possiamo in campo. Ai miei ragazzi chiedo la continuità nelle prestazioni, che ci permette di crescere passo dopo passo. Logico che servono anche i risultati perché danno autostima. Inoltre, dispiace non poter giocare davanti al nostro pubblico. Dopo questi risultati positivi, credo avremmo avuto una cornice di pubblico degna per questa piazza”.

"Dall'Oglio sarà a disposizione da martedì alla ripresa"

“Le situazioni cambiano di volta in volta e viste le assenze di alcuni stiamo pian piano cercando di trovare la continuità in alcuni elementi. La squadra sta avendo una fisionomia ben precisa e in gare ravvicinate poter cambiare tre o quattro uomini ci permette di mantenere alto il livello della squadra. Garetto e Di Gaudio si sono allenati bene e insieme a loro anche Murano. Riguardo Casarini e Matera, ci sono state delle scorie dopo la gara a Torre del Greco e quindi stiamo monitorando e valutando i loro miglioramenti. Dall’Oglio, invece, credo si aggregherà alla squadra la prossima settimana”.

"Tanto equilibrio al netto del valore delle prime 3 in classifica"

“Per domani ho tanti elementi pronti che possono partire dal primo minuto. Cerco di tenere tutti in grande considerazione, soprattutto se vedo che da parte dei ragazzi c’è il desiderio di mettersi in mostra. Logico che una caratteristica potrebbe essere utile dall’inizio e altre, invece, durante la gara. Inoltre, sulla carta sembra tutto facile, ma io squadre scarse non ne vedo. Oltre Pescara, Crotone e Catanzaro che giocano un campionato a parte, le altre sono tutte molto equilibrate”.

"Mercato? Non è il momento di parlarne"

Guadagni? È un ragazzo che si impegna tanto. Lui è molto eclettico e, quando proviamo gli avversari, gli faccio fare ruoli anche particolari. Lui si impegna e da l’anima. Anche in ruoli che non gli appartengono mi fa vedere di essere aperto a cose diverse e questo mi permette di pensare. Trotta? È un giocatore importante e che si sacrifica molto. In campo è intelligente e in fase di gioco, soprattutto durante il secondo tempo, è completamente in partita. Logico che da lui ci aspettiamo più incisività, soprattutto per il piede che ha. Il mercato? Ne parleremo a tempo debito”.