Un punto di continuità ed è il ritardo accumulato in precedenza a condizionare il giudizio del pari in trasferta, che sarebbe stato letto dall'ambiente in modo completamente diverso. Sarebbe stato un passaggio di gestione nel cammino, per la rimonta vera e propria occorre qualcosa in più, ma con Rastelli è un altro Avellino.
Segnali di stabilità
Nella serata dello "Zaccheria", in una gara sospesa per 6 minuti nel corso del primo tempo per lancio di oggetti e fumogeni tra il settore ospiti e la Curva Nord (gli ultras biancoverdi hanno raggiunto gli spalti dell'impianto foggiano solo al 30' del match), la squadra irpina ha saputo rispondere subito. Il contatto dubbio in area tra Garetto e Garattoni viene giudicato falloso dall'arbitro Giaccaglia e il rigore trasformato da Petermann, già al 3', avrebbe potuto condizionare e non poco l'Avellino per risultato e prestazione. Invece, i lupi non si sono scomposti: subito l'invito a Garetto di pensare esclusivamente allo sviluppo gara. non all'episodio e al 7' arriva la punizione firmata da Russo, che impatta e riporta equilibrio.
Pane prezioso, manca il guizzo in attacco
Nella gara di Foggia è emerso ancora qualche dettaglio che limita la manovra offensiva e la garanzia difensiva sul risultato. Pane ha confermato solidità nel chiudere su Vuthaj. Un passaggio chiave è anche la richiesta di maggior attenzione ai compagni di squadra al termine di un contropiede rossonero, chiuso in modo errato da D'Ursi. In attacco Russo e Gambale sono stati autori di una buona prova. Trotta non ha lavorato bene, invece, una sfera utile in ripartenza nel primo tempo. Murano , entrato al 58', resta un corpo estraneo: appare in costante ricerca del cambio di inerzia, che non arriva. L'ingresso di Kanoute non ha sortito gli effetti sperati. Rastelli non ha inserito Ceccarelli, decisivo in Coppa Italia contro la Turris. Nel match va sottolineato l'impiego del giovane Maisto, già lanciato da Taurino in Coppa Italia e sempre più all'interno delle dinamiche della prima squadra.
Dubbio Dall'Oglio
Ora il gruppo biancoverde metterà il Giugliano nel mirino per la svolta definitiva. Domenica (ore 17.30) l'Avellino ospiterà i tigrotti e la settimana si aprirà con la valutazione della forma fisica di Dall'Oglio, che si è fermato ieri per un risentimento muscolare nella rifinitura.