Da una parte la scelta della guida tecnica con l'Avellino che appare orientato a seguire il percorso playoff fino alla fine con un profilo monitorato con attenzione, quello di Stefano Vecchi, che punta a strappare il pass per la semifinale promozione con la sua Feralpisalò, dall'altra la definizione del futuro dei tanti calciatori in rosa. Al termine di Avellino-Foggia, la proprietà aveva espresso il desiderio di rivoluzionare completamente la squadra, di non ripartire da chi ha ottenuto poco, se non nulla, nella stagione terminata senza lottare per il primo posto in regular season e dopo appena 90 minuti negli spareggi promozione.
La rivoluzione non sarà totale, ma può nascere un restyling profondo. Solo due tesserati - Oliver Kragl e Alberto De Francesco - sono legati da un contratto in scadenza al 30 giugno. Tutti gli altri hanno un accordo per un'altra stagione, se non per due: è il caso di cinque pedine della rosa. Messe da parte le tensioni con l'ambiente, chiusa la breve parentesi degli allenamenti a porte aperte con le sedute confermate senza pubblico almeno fino a fine mese, quando dovrebbe arrivare il rompete le righe, si valuta però il futuro individuale.
Nello scenario ci sarebbe la conferma di Davide Bove, Antonio Di Gaudio, Mamadou Kanoute, Antonio Matera, Riccardo Maniero, Jacopo Murano e Pasquale Pane, ma anche su questi profili qualche interrogativo resta. Di Gaudio è reduce da una stagione condizionata dagli infortuni, mentre Murano è stato citato spesso nell'ultima conferenza della proprietà. Filtra qualche dubbio sulla prosecuzione dell'avventura in biancoverde per Luigi Silvestri, che però è legato all'Avellino fino al 2024, e di Giuseppe Carriero, che a inizio 2022 ha solo definito l'adeguamento del contratto con il club. Kragl può valutare richieste anche dalla Serie B: l'esperienza in Irpinia ha confermato la qualità del centrocampista, rallentato solo dalla condizione fisica.
In uscita ci sarebbero Francesco Forte, Alberto Dossena, Simone Ciancio, Daniele Mignanelli, Gennaro Scognamiglio, Fabio Tito e Salvatore Aloi. Andrà valutata la posizione di Alessandro Mastalli come quella di alcuni elementi da potenziale prestito - Agostino Rizzo, Claudiu Micovschi e Vincenzo Plescia - con i rientranti, Gabriele Bernardotto e Andrea Sbraga. Ovviamente, tutto passerà anche per la decisione che sarà presa per la panchina. In base alla volontà del nuovo tecnico, del modulo e delle opportunità di mercato sarà determinata la rivoluzione della rosa.
US Avellino
Scadenze contratti
Portieri: Forte (2023), Pane (2023), Pizzella (2024)
Difensori: Bove (2023), Dossena (2023), Ciancio (2023), Mignanelli (2023), Rizzo (2023), Scognamiglio (2023), Silvestri (2024), Tito (2024)
Centrocampisti: Aloi (2024), Carriero (2023), De Francesco (2022), Kragl (2022), Mastalli (2023), Matera (2023)
Attaccanti: Di Gaudio (2023), Kanoute (2023), Maniero (2023), Micovschi (2024), Murano (2024), Plescia (2024)
In prestito: Bernardotto (2023), Sbraga (2023)
Fine prestito: Chiti (2022)