Avellino – Turris 1-0, le pagelle.
Forte 6: Serata da spettatore non pagante. La Turris non becca mai lo specchio della porta. Bravo nelle uscite fuori dall’area di rigore, di testa.
Silvestri 6: Gara senza sbavature, l’unica, un fallo irruento in scivolata su Longo, gli costa un cartellino giallo. Nel secondo tempo gran terzo tempo e bella torre per Bove in area corallina.
Scognamiglio 6: Guida la difesa con esperienza e personalità dettando il tempo del giro palla dalle retrovie.
Bove 6.5: Fa valere il fisico, gioca d’anticipo e non ha paura di avanzare palla al piede. Prova a piazzare la zampata risolutiva su assistenza aerea di Silvestri, ma spara alto sulla traversa.
Ciancio 6: Inizia l’azione che decide la partita. Presidia con attenzione la sua corsia, anche se non riesce a garantire grandi rifornimenti agli attaccanti.
Aloi 6.5: Mette dentro due gran palloni non capitalizzati da Kragl e Mignanelli. L’unico neo nella prestazione il duello perso in velocità con Giannone (più fresco), preludio all’assist a rimorchio sciupato da Tascone.
De Francesco 6: Alterna cose buone ad altre meno buone; sventagliate precise ed errori banali. Fa, in ogni caso, la sua partita (25’ st Carriero 6: Entra con un buon piglio).
Kragl 5.5: A volte la potenza non paga. Spara in Curva Nord un pallone da appoggiare in fondo al sacco (44’ st Mastalli sv: Dentro a giochi pressoché fatti).
Mignanelli 6.5: Tante iniziative, tanti cross e spunti. La miglior prestazione da quando indossa la maglia biancoverde, che avrebbe potuto coronare con un gol: colpo di testa fuori misura a due passi dalla porta (32’ st Tito 6: Subito sul pezzo)
Kanoute 5.5: Non è al top e si vede. Esce per un problema a un ginocchio, l’Avellino incrocia le dita (25’ st Di Gaudio 7: La classe non è acqua. Ubriaca di finte Sbraga e scocca il destro vincente all’angolino: fa sembrare una cosa difficilissima, la più semplice di tutte. Una prerogativa dei fuoriclasse).
Murano 5: Spento, spaesato, con una mimica del corpo che trasmette una sorta di assenza dal contesto. Sfiora il gol di testa. E un gol gli servirebbe come il pane per una scarica di adrenalina che lo faccia tornare sul pezzo (32’ st Plescia 6.5: Gran velo per innescare la serpentina micidiale di Di Gaudio.
Gautieri 6: Cambi forse tardivi, ma l’Avellino rischia poco e produce tanto. Ha una grande chance: prendersi il secondo posto e puntare a playoff da protagonista. Non deve mancarla, anche la sua carriera può svoltare.
Turris (3-5-1-1): Perina 6; Manzi 5.5, Sbraga 6 (43’ st Pavone sv), Di Nunzio 6; Ghislandi 6 (34’ st Nunziante sv), Bordo 6, Zampa 5.5 (19’ st Tascone 6), Finardi 6 (19’ st Franco 6), Loreto 6; Leonetti 6 (34’ st Giannone sv); Longo 6. A disp.: Abbagnale, Esempio, Santaniello, Zanoni, Lame, Varutti, Iglio. All.: Caneo 6.
Arbitro: Maranesi della sezione di Ciampino 6. Assistenti: Ferrari della sezione di Rovereto e Trasciatti della sezione di Foligno 6 e 6.